“Le questioni interne del Partito Democratico, la scissione e il congresso, non sono certo le dirette soluzioni ai problemi degli italiani sia a livello nazionale, che regionale o comunale. Sono convinto però che la fase congressuale del PD è l’unica a poter ancora dare le più importanti indicazioni sulla futura classe dirigente in grado di trovare le soluzioni al nostro paese in un progetto strutturato, ovvero tutto quello che ad oggi non siamo stati pienamente come partito e che abbiamo l’obbligo di diventare. Il rischio, altrimenti, è quello di dare potere a concetti giusti sparpagliati però qua e là da populisti impreparati”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Angelo Troiano, consigliere comunale Pd Bernalda e Metaponto.
“Da questo pensiero e dopo aver letto la sua mozione, la scelta di sostenere Michele Emiliano da oggi fino al 30 aprile come Segretario Nazionale del Partito Democratico. Seguo Emiliano da quando ho iniziato a vivere anche la Puglia per studio e poi per lavoro mentre lui era sindaco di Bari. Oggi mi rivedo per brevità in due punti su tutti della sua tesi: tornare ad essere “il partito della militanza, della strada, del generoso e appassionato attivismo politico”; intendere il mezzogiorno come una reale risorsa concreta, che già esiste e che va premiata, in grado di creare lavoro ed economie da investire sulle soluzioni ai problemi di salute pubblica, di ambiente, per una scuola e formazione efficienti. Un uomo del SUD come lui può capirlo meglio di chiunque altro.
Infine sono convinto che questo percorso interno potrà aprire a delle relazioni più distese anche a Bernalda e Metaponto. Relazioni e dialogo che vadano oltre il PD ma in modo chiaro, così da eliminare l’alone di ambiguità che da qualche anno osserviamo su chi ci rappresenta ma non si sa dove si colloca. Bisogna avere coraggio e trasparenza quando si ricopre un ruolo, seppur modesto come quello di consiglieri o amministratori locali”.
bas04