“Con delibera di Giunta comunale n°108 in data 14/09/2018 è stato approvato il progetto per l’ampliamento e la messa a norma del Centro di Raccolta Rsu comunale di c.da Carmine, dopo aver ottenuto i necessari pareri da parte della Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e della Asm di Matera. Si può, pertanto, procedere, all’affidamento dei lavori, da parte del Sub Ambito 1 (costituito dai Comuni di Matera capofila e delegato, Tricarico, Ferrandina, Irsina e Bernalda)”.
È quanto si legge in una nota del Comune di Tricarico.
“L’Oasi Ecologica, chiusa dal 15 giugno scorso, data di scadenza dell’Ordinanza Sindacale che ne aveva disposto l’apertura in “deroga” ai sensi del D.Lgs n°152/2006 per un periodo temporaneo non più prorogabile, è funzionale all’avvio del servizio di “raccolta differenziata sperimentale”.
Il sito in questione, difatti, costituisce un elemento essenziale per lo stoccaggio giornaliero temporaneo dei rifiuti differenziati, senza il quale ogni sforzo dell’Amministrazione e dei cittadini sarebbe inutile e superfluo. La volontà di questa Amministrazione – prosegue la nota – è quella di avviare la raccolta differenziata “porta a porta”, in maniera sperimentale, in attesa che si sblocchi l’iter amministrativo con la succitata Associazione dei Comuni, fermo nelle aule giudiziarie per i ricorsi delle Imprese partecipanti alla gara.
Una volta ultimati i lavori dell’Oasi Ecologica, con la collaborazione della Società Ecology, attuale temporanea concessionaria del servizio, sarà profuso ogni impegno da parte di questa Amministrazione per migliorare ancor di più un servizio essenziale per i cittadini, di salvaguardia per l’ambiente e di valenza igienico-sanitaria”.