Per il capogruppo del Pdl dopo l'incontro dei parlamentari c0n il ministro Severino “la battaglia non deve fermarsi e deve proseguire fino a quando il pericolo delle soppressioni non sarà definitivamente scongiurato”
"Il lavoro svolto ieri a Roma inizia a dare i suoi frutti. L'audizione del ministro Severino messa in calendario per oggi alla Commissione giustizia del Senato ha rappresentato il primo momento vero di contatto con un Governo che tratta i territori, la storia ed i bisogni di intere comunità regionali come pedine da spostare a piacimento e senza logica. Finalmente i nostri parlamentari hanno potuto parlare e lasciare alla memoria del ministro le istanze di una regione complicata come la Basilicata che non può essere ricordata solo per il suo senso di responsabilità verso il Paese". Lo ha detto il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Nicola Pagliuca.
"La richiesta fatta al ministro dai senatori Latronico e Chiurazzi di salvaguardare i presidi di Melfi e Pisticci in Basilicata – ha aggiunto l'esponente del Pdl – significa aver richiesto allo stesso ministro il solo rispetto della delega ricevuta dal Parlamento e questo a sgombrare il campo da ogni illazione che serpeggia senza valore. Sono convinto che l'unita sostanziale delle forze politiche ed istituzionali sarà in grado di modificare il provvedimento predisposto dal Governo che appare debole e destituito di ogni fondamento".
"La battaglia non deve fermarsi e deve proseguire fino a quando il pericolo delle soppressioni non sarà definitivamente scongiurato", ha concluso Pagliuca che definisce "buona l'iniziativa dei sindaci della zona del Vulture che domani si recheranno dal Prefetto di Potenza a compiere un gesto tutt'altro che simbolico".