Trenitalia, Rosa denuncia fallimento delegazione lucana

Per il capogruppo Lb-Fdi “sarebbero necessari collegamenti più rapidi, ma la politica lucana – afferma – non è in grado di avere una visione complessiva dei problemi e si riduce sempre a mendicare favori o all’immobilismo”

&ldquo;Berlinguer a Roma non viene ricevuto dai vertici di Trenitalia. La debolezza dell&rsquo;esecutivo lucano si percepisce anche da queste piccole cose. Un incontro non si nega a nessuno, ma la delegazione lucana resta fuori&rdquo;. Cos&igrave; il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa che aggiunge: &ldquo;Non serve questa volta blandire il Governo di Renzi. Del Rio si sta impegnando a risolvere la questione dei trasporti lucani, si preoccupa di affermare Berlinguer. Ma evidentemente non basta, se dopo due anni, parliamo ancora degli stessi problemi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una messa in scena pietosa quella dell&rsquo;Assessore toscano &ndash; prosegue l&rsquo;esponente di Fdi – che tenta di recuperare due anni e tre mesi di chiacchiere. Anzi, due anni e tre mesi di lettere cadute nel vuoto. Ricordiamo ancora la missiva inviata da Berlinguer a novembre 2014 per &lsquo;denunciare&rsquo; i disservizi della linea ferrata lucana: aria condizionata mancante, treni vetusti, condizioni di lavoro per macchinisti e personale di bordo pessimi. L&rsquo;Assessore accusava Trenitalia di inadempienze. Ovviamente, in quella occasione, Trenitalia non poteva non rispondere, cos&igrave; siamo venuti a sapere, che la Regione Basilicata non pagava da mesi i servizi all&rsquo;azienda di trasporti. Berlinguer ha negato ma poi ha dovuto ammettere, rispondendo ad una nostra interrogazione, che il debito c&rsquo;era ed era anche cospicuo. Ma, in concreto cosa &egrave; stato fatto per collegare dignitosamente la nostra Terra con le Regioni limitrofe? Assolutamente nulla. Del resto la mancanza di programmazione, anche nel campo delle infrastrutture, &egrave; un problema che ci trasciniamo da sempre e che questo Governo regionale, molto pi&ugrave; attento all&rsquo;apparenza che alla sostanza, non &egrave; in grado di risolvere. Parla di velocit&agrave; l&rsquo;Assessore, facendo finta di dimenticare che la nostra linea ferrata non &egrave; mai stata rinnovata. &Egrave; sempre la stessa dalla fine dell&rsquo;Ottocento. Come pensa Berlinguer di mettere treni che raggiungono velocit&agrave; di 250 km orari, su una strada ferrata sulla quale &ndash; domanda Rosa – non si possono superare gli 80 km all&rsquo;ora? Come pretende di &lsquo;accorciare&rsquo; le distanze con Roma se anche i pendolini gi&agrave; esistenti si fermano per minuti interminabili nelle stazioni lucane perch&eacute; c&rsquo;&egrave; una sola linea?&rdquo;<br /><br />Per il capogruppo di Lb-Fdi &ldquo;sono due anni e tre mesi di chiacchiere che si sommano ad anni di completo abbandono. Noi &ndash; aggiunge – abbiamo sempre denunciato lo sperpero di denaro pubblico che invece di creare opportunit&agrave; crea clientelismo. Per i nostri giovani, per i nostri imprenditori sarebbero necessari collegamenti pi&ugrave; rapidi, ma la politica lucana non &egrave; in grado di avere una visione complessiva dei problemi e si riduce sempre a mendicare favori o all&rsquo;immobilismo. Questa volta, la &lsquo;questua&rsquo; sotto i palazzi di Trenitalia &egrave; andata male. Ci aspettiamo presto un&rsquo;altra lettera &lsquo;indignata&rsquo; di Berlinguer. L&rsquo;indignazione del toscano &ndash; conclude Rosa – non risolver&agrave;, per&ograve;, i problemi dei Lucani che necessitano di una rappresentanza forte e non dei soliti &lsquo;amici&rsquo; dei poteri forti&rdquo;.<br />&nbsp;

    Condividi l'articolo su: