Trenitalia, Leggieri: “Fallimento della politica dialogante”

Per il capogruppo del M5s “a Roma nessuno pensa a questa terra e alle esigenze reali del territorio. Basta servilismi e inchini, i lucani hanno bisogno di amministratori combattivi e determinati, non di falsi gladiatori”

&ldquo;Legittima la protesta dei Sindaci lucani a Roma per riportare l&rsquo;attenzione di chi conta sulla situazione delle infrastrutture in Basilicata e in particolare sulla mancanza di collegamenti ferroviari veloci, peccato che ancora una volta il tutto si &egrave; concluso in maniera amara per i lucani. La protesta pacifica completamente snobbata dai vertici di Trenitalia che si sono rifiutati finanche di ricevere una delegazione guidata dall&rsquo;assessore regionale Berlinguer, d&agrave; il senso di quanto poca attenzione ci sia per il nostro territorio. Il senso di quanto i cittadini lucani siano poco considerati e la Basilicata sia associata unicamente all&rsquo;affare petrolio&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il capogruppo del M5s, Gianni Leggieri che aggiunge: &ldquo;un assessore regionale e una nutrita schiera di amministratori locali che vengono trattati in questa maniera e neppure ricevuti &egrave; l&rsquo;ennesimo schiaffo all&rsquo;intero popolo lucano. Altro che politica dialogante e grandi risultati ottenuti grazie al dialogo con il governo. A Roma nessuno pensa a questa terra e alle esigenze reali del territorio. Da Roma la Basilicata &egrave; vista come una grande macchia nera che va risucchiata completamente per consentire a pochi faccendieri di arricchirsi a discapito di noi tutti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La politica regionale del dialogo voluta da Pittella &ndash; prosegue Leggieri – ha fallito su tutti i fronti ed &egrave; giunto il momento di cambiare registro. E&rsquo; giunto il momento di far sentire a Roma che la Basilicata esiste e ha voglia di emergere, di uscire fuori da questo enorme pozzo nero in cui siamo stati cacciati da decenni di malaffare e cattiva politica. Basta chiacchiere e basta tavoli dove si fanno inutili discussioni, basta rimanere supini rispetto alle decisioni che vengono calate dall&rsquo;alto.&rdquo;<br /><br />Per il capogruppo del M5s &ldquo;tutti i politici lucani hanno il dovere di lottare per ottenere il meglio per questo nostro popolo chi ritiene di dover servire altri padroni e fare altri interessi deve andare a casa&rdquo;. &ldquo;Non &egrave; possibile &ndash; conclude – continuare ad accettare compromessi al ribasso sulla pelle dei cittadini, &egrave; tempo di fare realmente gli interessi del popolo, della comunit&agrave; lucana con azioni concrete e alzando la voce, se necessario, sui tavoli che contano. Basta servilismi e inchini, i lucani hanno bisogno di amministratori combattivi e determinati, non di falsi gladiatori&rdquo;.<br />&nbsp;

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