Trend Expo: focus su Cooperazione, solidarietà, cultura, sport

Cooperazione, solidarietà, cultura, sport. Come si coniugano questi concetti con il tema del lavoro? Ad interrogarsi studenti, operatori culturali e rappresentanti di categoria nel terzo Focus del TrendExpo, il Salone dell’Orientamento, della Formazione, del Lavoro e della Cultura promosso dalla Cooperativa Educational Service e l’Università degli Studi della Basilicata.
“Il capitale umano – ha spiegato Nicola Lombardi, Presidente Aidp Basilcata – è al centro di qualsiasi processo e di qualsiasi scelta aziendale. Chi entra nel mondo del lavoro deve prima di tutto crearsi una propria personalità, informarsi, accrescere le proprie conoscenze linguistiche e informatiche, perché ciò che le aziende cercano non è il voto di laurea ma una persona che sia funzionale a ciò di cui ha bisogno”.
“Le cooperative, in qualsiasi settore nascano, si fondano su due fattori in particolare: il bisogno e il fine economico. La cooperativa è infatti un’impresa che mira all’efficienza e alla solidarietà sociale.” E’ quanto hanno detto i rappresentanti di Confcooperative e Lega delle Cooperative in Basilicata, Filomena Pugliesi e Nello Onorati, nell’illustrare l’unione tra le due associazioni e la nascita, a livello nazionale, dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. La cooperazione diventa non solo una semplificazione societaria ma una scelta di vita.
E in un momento in cui la vita ha perso i suoi punti di riferimento, come allo stato attuale, cooperazione, solidarietà, cultura e sport possono essere il settore in cui direzionare le forze per uscire dalla crisi. E’ la filosofia sottesa al nuovo programma della Regione Basilicata, “Vivere una vita che vale”. Ha affermato un funzionario regionale, Tomangelo Cappelli: “Nella crisi economica occorre ritrovare i principi universali che collegano l’intera umanità. Il programma va proprio in questo senso, verso la promozione di uno stile di vita etico e sostenibile, ispirato all’armonia, al benessere e al bene comune”.
Dal dibattito, che ha registrato gli interventi di Giovanni Quaranta, docente dell’Unibas e del Direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza, Franco Sabia, sono emerse diverse idee: la necessità di educare i giovani alla cooperazione, il bisogno di rendere il grande patrimonio culturale on line accessibile a tutti attraverso al banda larga, incentivare le cooperative di comunità.

BAS 05
 

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