Tpl, sì dal Consiglio a modifiche legge regionale

La legge modifica la normativa n. 7 del 2014 che disciplina l’Ambito territoriale e i criteri di organizzazione dello svolgimento dei servizi di Trasporto pubblico locale. In Consiglio la relazione del presidente Bardi sul petrolio

Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, alla unanimità, con 11 voti favorevoli di Aliandro, Baldassarre, Bellettieri, Cariello, Cicala, Coviello, Piro, Quarto, Sileo, Vizziello e Zullino la proposta di legge, primo firmatario il consigliere Bellettieri (FI), che ha illustrato il provvedimento in Aula, sulle “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 30 aprile 2014, n.7”. La proposta di legge, sottoscritta anche dai consiglieri Acito e Piro (Fi), Coviello e Sileo (Lega), è finalizzata alla modifica del quadro normativo definito dalla legge regionale n.7 del 2014 che all’articolo 1 disciplina l’ “Ambito Territoriale e i criteri di organizzazione dello svolgimento dei servizi di Trasporto Pubblico Locale”.

In fase di dichiarazione di voto i consiglieri Cifarelli, Braia e Giorgetti hanno comunicato che non avrebbero partecipato al voto.

La proposta prevede un differimento dei termini di vigenza dei contratti di servizio attualmente operanti per la modalità gomma stipulati con le aziende di trasporto pubblico locale. Pertanto, la proroga dei contratti in essere dovrà essere disposta fino al 31/03/2020.

La modifica del comma 4 dell’articolo 1 prevede che, nelle more dell’effettuazione delle gare di appalto da parte della Regione Basilicata e del subentro dei gestori aggiudicatari degli stessi, le Amministrazioni locali attualmente titolari di contratti di servizio possano procedere, in qualità di autorità competenti, a porre in essere provvedimenti di affidamento dei servizi sino all’espletamento delle gare che avverrà entro il termine ultimo del 31 marzo 2020 e non avranno più l’obbligo della prosecuzione dei rapporti contrattuali in essere.

Le modifiche si rendono necessarie per consentire gli adempimenti legati all’attuazione del piano dei trasporti di bacino nell’attesa del quale va garantita la prosecuzione dei contratti in essere per il tempo strettamente necessario al subentro dei nuovi aggiudicatari.

La modifica del comma 7 ter dell’articolo 1 adegua il riconoscimento degli oneri relativi al rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro per il settore degli autoferrotranvieri fino al subentro degli aggiudicatari delle gare. Si stabilisce, inoltre l’entità del saldo che potrà essere riconosciuto alle aziende esercenti il servizio solo previe verifiche in merito ai dati relativi al personale.

Sull’argomento sono intervenuti anche i consiglieri Braia, Cariello, Cifarelli, Sileo, Zullino, Leggieri, Giorgetti e Bellettieri

Prima della votazione in Aula la proposta di legge era stata  discussa e approvata,  a maggioranza, anche in seconda commissione riunita ad horas.

Il Consiglio regionale, inoltre, dopo le comunicazioni del Presidente della Giunta regionale sull’esito delle trattative con le compagnie petrolifere,  su richiesta del consigliere Pittella, ha deciso di svolgere il dibattito su questo argomento in una prossima riunione.

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