Tpl, approvato ordine del giorno della maggioranza

Il documento per impegnare Presidente e Giunta regionale a valutare con l’ausilio dei settori legislativo e giuridico e dell’ avvocatura regionale la legittimità delle richieste avanzate dal gestore

Con undici voti favorevoli dei consiglieri Aliandro, Baldassarre, Bellettieri, Cariello, Cicala, Coviello, Piro, Quarto, Sileo, Vizziello e Zullino approvato un ordine del giorno con il quale si impegnano “Il Presidente e la Giunta regionale a valutare tramite i competenti Settore Legislativo e Giuridico e dell’Avvocatura regionale la Legittimità delle richieste avanzate da parte del Gestore, nell’eventualità della ulteriore prosecuzione dei servizi di Tpl di cui ai due contratti provinciali oltre il 31 marzo 2020”.

Si impegna, altresì “l’Assessore ad invitare il Gestore Co.Tr.A.B. a voler fornire quanto prima alla Regione il monitoraggio dei ricavi e dei load factor riferiti alle singole  corse dei servizi di TPL di cui ai contratti provinciali relativamente alle  annualità pregresse  2017 e 2018, utili per le doverose valutazioni in merito alla razionalizzazione dei servizi attualmente svolti”.

Nel documento si pone in rilievo il fatto che “nell’eventualità di prosecuzione dei servizi di TPL di cui ai due contratti provinciali anche oltre il 31.03.2020, e comunque per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle gare e subentro dei nuovi gestori, il Co.Tr.A.B., ha subordinato tale disponibilità alla richiesta di: un incremento del corrispettivo contrattualmente previsto; un aumento delle tariffe applicate sui servizi di TPL extraurbani provinciali di almeno il 10 per cento; gli adeguamenti di cui ai sopradetti punti a. e b potrebbero trovare anche compensazione fra entrambi; l’eventuale recepimento della regola dell’arbitrato per dissidi applicativi del contratto emergenti fra le Parti; l’eventuale erogazione delle risorse trimestrali dei corrispettivi possa avvenire direttamente dalla Regione al Gestore”.

Nel documento si legge, inoltre che “è intenzione avviare un confronto politico finalizzato alla possibilità di definire un provvedimento di  aumento delle tariffe applicate sui servizi di TPL extraurbani provinciali, che sia accompagnato però contestualmente dall’introduzione di titoli di viaggio che consentano tra l’altro anche una maggiore fidelizzazione dell’utenza (es. abbonamento annuale, etc.) e un utile livellamento delle tariffe per i tutti i servizi di TPL regionali, aspetto questo propedeutico all’attuazione futura di un sistema di tariffazione integrata; risulta inoltre necessario che il Co.Tr.A.B., quale Gestore attuale dei servizi di TPL provinciali, fornisca quanto prima alla Regione Basilicata il monitoraggio dei ricavi e dei load factor per corse relativamente alle annualità pregresse 2017 e 2018, utile per le doverose valutazioni in merito alla razionalizzazione dei servizi attualmente svolti, tenuto conto che i dati sinora forniti da parte del Gestore per il tramite delle Province,  risultano dati aggregati solo per linea”.

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