L’assessore all’Ambiente, accogliendo la richiesta del sindaco Scavone, ha visitato la comunità di Tito, recependone istanze e osservazioni
L’assessore regionale all’Ambiente e Infrastrutture della Regione Basilicata, Aldo Berlinguer, ha visitato questa mattina la comunità di Tito su invito del sindaco Pasquale Scavone.
In una Sala consiliare insolitamente gremita, l’assessore ha incontrato l’intera amministrazione comunale, rappresentanti di associazioni e singoli cittadini.
Tra i temi posti all’attenzione del rappresentante di Giunta: la bonifica del Sito di interesse nazionale e la potabilità dell’acqua.
Rispetto alla bonifica del Sin l’assessore ha detto che “scontiamo un ritardo innegabile che dobbiamo assolutamente recuperare perché non possiamo permetterci di perdere i fondi già assegnati. Si tratta di una partita a rischio e proprio per questo dobbiamo andare avanti a tappe forzate, con un’interlocuzione serrata con tutti i soggetti interessati così da mettere in campo tutte le iniziative necessarie per avviare le opere di bonifica”.
In merito alla situazione della potabilità dell’acqua Berlinguer ha detto che “occorre un cambio di passo nelle attività di monitoraggio” e che “è compito delle istituzioni farsene carico, con puntualità e trasparenza, per colmare le lacune e restituire credibilità agli enti preposti”. “Il coinvolgimento di un soggetto di indubbia professionalità, esperienza e affidabilità come l’Istituto superiore di sanità – ha precisato Berlinguer – rientra proprio in questo quadro di prospettiva che come Governo regionale intendiamo perseguire”.
“In Basilicata – ha aggiunto l’assessore – c’è una situazione particolarmente articolata determinata da un paesaggio naturalistico di assoluta bellezza e peculiarità, dalla presenza di pozzi di estrazione, depuratori e aree industriali, affiancata da una situazione orografica particolarmente fragile. Il nostro obiettivo – ha concluso Berlinguer – è quello di individuare percorsi virtuosi che possano consentire questa ‘convivenza difficile’, eliminando l’impatto ambientale e il rischio sanitario, o quantomeno ridurli al di sotto dei limiti di apprensione”.
Dopo l’incontro con i cittadini e gli amministratori, l’assessore ha visitato la sede del Cnr.
“Il vostro lavoro – ha detto Berlinguer rivolgendosi ai ricercatori – è la sintesi feconda tra le attività di ricerca pura e l’opportuna applicazione degli esiti al contesto assai complesso nel quale ci troviamo. Vi è un grande bisogno di mettere la vostra esperienza e la vostra competenza al servizio della Basilicata, del monitoraggio del suo territorio e della criticità ambientale che lo caratterizza. Sono sicuro – ha concluso Berlinguer – che sapremo immaginare altre occasioni di collaborazione, così come già avvenuto in passato, per avvalerci del vostro prezioso supporto".
zac