In una nota, la Cgil Basilicata esprime "soddisfazione per l’approvazione del nuovo disciplinare sui tirocini extracurriculari da parte dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Politiche per lo sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali, così come richiesto più volte dalla Cgil".
"In particolare – ricorda Nicola Allegretti – il tirocinio formativo non curriculare, previsto per i giovani che hanno completato gli studi e si accingono all’ingresso nel mondo del lavoro (nella specificità per i soggetti che abbiano conseguito entro i 12 mesi il diploma d’istruzione tecnica o professionale, il diploma d’istruzione superiore negli ITS e/o il diploma di laurea sia di primo che di secondo livello presso le istituzioni universitarie) è un’opportunità di formazione e crescita professionale per i giovani che potrebbe trasformarsi in una occasione di lavoro".
A parere della Cgil, "i tirocini formativi e il piano di attuazione della 'Garanzia Giovani' di prossima attivazione, possono essere strumenti utili per assicurare ai giovani inoccupati ed ai lavoratori in mobilità un minimo di reddito legato ad un percorso di inserimento/reinserimento lavorativo. La Cgil, inoltre, si è battuta per inserire nel disciplinare sui tirocini più garanzie e misure atte a qualificare lo strumento ed evitarne l’uso distorto, oltre a prevedere un’indennità superiore a quella prevista in un primo momento, pari a 450,00 euro per i tirocinanti e a 250,00 per i lavoratori percettori di forme di sostegno al reddito. Chiediamo, infine, alla Regione Basilicata – conclude il sindacato – di porre in essere misure specifiche per incentivare e qualificare i tirocini ed allo stesso tempo organizzare un sistema di monitoraggio per verificarne i risultati".
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