Sollecitate iniziative affinché il governo cinese avvii politiche di dialogo nei confronti delle autorità civili e religiose del Tibet, Trenitalia ripristini i treni a lunga percorrenza e la Fiat Sata rispetti la sentenza della Corte di Appello
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità tre mozioni. Con la prima (primo firmatario Vincenzo Santochirico -Pd e sottoscritta dai consiglieri Straziuso, Robortella, Braia – Pd, Vita -Psi, Navazio -Ial, Falotico -Plb, Mollica -Mpa, Napoli, Sarra, Rosa, Mattia, Venezia -Pdl, Romaniello -Sel, Mazzeo e Autilio -Idv) si impegna il presidente della Giunta regionale all’adozione di iniziative sulla drammatica situazione del Tibet. Il 10 marzo ricorre il 53° anniversario dell’insurrezione di Lhasa, capitale tibetana, contro l’invasione cinese. In occasione di tale ricorrenza vengono sollecitate iniziative affinché “il governo cinese avvii politiche di dialogo nei confronti delle autorità civili e religiose del Tibet che vivono in esilio, in primis il Dalai Lama, per garantire la libertà di religione a tutti i cittadini e venga posto fine al sostegno di politiche che minacciano la lingua, la cultura, la religione, il patrimonio e l’ambiente del Tibet. In particolare, si chiede che le autorità cinesi forniscano informazione sulle condizioni dei 300 monaci che sono stati portati via dal monastero di Kirti nell’aprile del 2011”. Con il documento si esorta, altresì, il presidente della Giunta “ad esporre presso il palazzo di Governo la bandiera del Tibet dal 3 al 10 marzo 2011”.
La seconda mozione, primo firmatario Mollica (Mpa) e sottoscritta dai consiglieri Falotico (Plb), Navazio (Ial) e Scaglione (Pu) riguarda i problemi di trasporto su rotaia, in particolare la decisione adottata da Trenitalia di ridurre le tratte a lunga percorrenza tra Nord e Sud, dal 13 dicembre 2011. Con il documento si impegna il presidente della Giunta regionale e l’assessore alle Infrastrutture “a portare il problema all’attenzione del Ministro e del Presidente del Consiglio dei ministri e ad organizzare, con le altre Regioni interessate, una strategia comune da proporre a Trenitalia affinché vengano ripristinati i treni a lunga percorrenza, soprattutto negli orari notturni”.
Sempre all’unanimità è stata approvata la mozione, primo firmatario Romaniello (Sel) e sottoscritta da tutti gli altri consiglieri, riguardante la nota vicenda dei tre operai della Fiat Sata avvenuta nell’estate del 2010 con l’accusa di aver bloccato i processi produttivi durante uno sciopero interno. L’impegno richiesto al Presidente e alla Giunta regionale è di “esercitare un’incisiva azione di moral suasion nei confronti della Fiat, facendo valere il peso istituzionale della Regione affinché la sentenza della Corte di Appello sia pienamente rispettata e sia consentita ai tre operai di riprendere il loro lavoro all’interno del processo produttivo aziendale, e che non si abbiano più a registrare forme di intimidazione di alcun tipo e che, in generale, cessi qualunque forma di discriminazione nei confronti dei lavoratori, fuori da ogni logica derivante da condizioni fisiche, di genere e di appartenenza sindacale”.