Terza variazione bilancio 2018/2020, sì da I,II,III e IV Ccp

Il disegno di legge è stato approvato a maggioranza. Passa ora all’esame del Consiglio regionale per la definitiva approvazione

Il disegno di legge &ldquo;Terza variazione al bilancio di previsione pluriennale 2018/2020&rdquo; ha ottenuto il via libera delle Commissioni consiliari riunite in seduta congiunta. Il provvedimento &egrave; stato approvato dalle Commissioni consiliari riunite in seduta congiunta (I, II, III e IV) a maggioranza (voto favorevole di Pd, Pp, Psi, Ri e Pace del gruppo misto; voto contrario di M5s, Lb-Fdi, dei consiglieri Romaniello del gruppo misto, Benedetto e Napoli; astenuto il consigliere Mollica -Udc). Il consigliere Lacorazza ha precisato che, pur votando a favore in quanto delegato da altri consiglieri, valuter&agrave; durante i lavori consiliari di oggi pomeriggio, come votare &ldquo;su una variazione di bilancio che mostra i limiti di programmazione di questi anni e non porta soluzioni a questioni quali ad esempio quella legata alle vicende dell&rsquo;Avis&nbsp;e quella relativa ai progetti candidati da Comuni e finanziati sulle diverse misure del Psr Basilicata&rdquo;. Il consigliere Mollica ha spiegato il suo voto di astensione valutando l&rsquo;audizione del dirigente Marsico non esaustiva su alcune problematiche legate al riequilibrio di bilancio. &ldquo;Mi riservo &ndash; ha precisato Mollica &ndash; di approfondire le tematiche prima del voto in Aula&rdquo;.<br /><br />Prima del voto sono stati auditi il dirigente generale della Presidenza della Giunta regionale, Vito Marsico e la funzionaria, Alessandra Campa, che hanno spiegato la finalit&agrave; del provvedimento.<br /><br />La manovra, ha spiegato Vito Marsico, si &egrave; resa necessaria per due ragioni principali: la prima per consentire lo stanziamento di risorse ulteriori per quanto concerne le spese di funzionamento della Regione e l&rsquo;altra per assicurare l&rsquo;equilibrio generale di bilancio. Il provvedimento apporta una variazione in riduzione allo stanziamento dei capitoli afferenti le royalties del gas e del petrolio in conseguenza del fatto che i relativi introiti, alla data del 30 giugno 2018, hanno fatto registrare una consistente diminuzione dovuta alla riduzione del prezzo del petrolio. L&rsquo;anno 2017 &egrave; stato caratterizzato da minori estrazioni, anche dovute alla chiusura dei pozzi per 3 mesi, che hanno inciso sugli introiti effettivamente incassati. Contestualmente alla variazione sulle entrate, ha proseguito Marsico, &egrave; stata registrata una riduzione pari a circa 9,7 milioni di euro sul capitolo concernente il Fondo per il finanziamento di strumenti della programmazione negoziata nelle aree di estrazione del petrolio e adiacenti.<br /><br />&ldquo;Con il disegno di legge &ndash; si precisa nella relazione illustrativa – si &egrave; reso opportuno apportare una variazione in aumento ad altri capitoli dello stato di previsione dell&rsquo;entrata per i quali &egrave; stato possibile, gi&agrave; nel 2018, accertare un importo superiore rispetto allo stanziamento di competenza previsionale. Tra questi i pi&ugrave; rilevanti riguardano: i proventi dell&rsquo;addizionale regionale all&rsquo;imposta di consumo sul gas metano usato come combustibile, gli introiti rivenienti dal riparto del contributo di cui all&rsquo;articolo 8 comma 13 duodecies del Decreto Legge 19 giugno 2015, n. 78 (&ldquo;Incremento del Fondo per assicurare la liquidit&agrave; per&nbsp; pagamenti&nbsp; dei debiti certi, liquidi ed esigibili e&nbsp; contributi&nbsp; in&nbsp; favore&nbsp; degli&nbsp; enti territoriali&rdquo;), a compensazione degli effetti sulle manovre regionali Irap della legge 190/2015 per l&rsquo;anno 2017; gli introiti derivanti dall&rsquo;applicazione della tariffa per l&rsquo;acqua all&rsquo;ingrosso (attuazione dell&rsquo;Accordo di programma del 5/8/1999 ex art.17 L. 36/94 e dell&rsquo;accordo del 27/5/2004 per un totale di circa 7 milioni di euro, iscritte in meno sul bilancio di previsione 2018/2020)&rdquo;.<br /><br />Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Perrino, Galante, Lacorazza, Mollica, Romaniello, Giuzio e Soranno i quali hanno chiesto chiarimenti su questioni legate alla sede dell&rsquo;Avis di Potenza e alle problematiche che interessano pi&ugrave; in generale il mondo trasfusionale, ai bilanci delle Province di Potenza e Matera, alle spettanze da devolvere a favore dei forestali e ai progetti candidati da Comuni e finanziati sulle diverse misure del Psr Basilicata.<br /><br />Erano presenti ai lavori oltre ai presidenti della prima, seconda, terza e quarta Commissione, Piero Lacorazza, Giannino Romaniello, Vincenzo Robortella, Mario Polese e Vito Giuzio, i consiglieri Giuseppe Soranno, Paolo Galante, Aurelio Pace, Francesco Mollica, Gianni Leggieri, Antonio Bochicchio, Benedetto, Gianni Perrino, Michele Napoli, Gianni Rosa.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati