Terza età, Lis e patologie rare, seconda Ccp approva pdl

Parere favorevole all’unanimità sulle proposte di legge che verranno trasmesse ora al Consiglio regionale per il definitivo via libera

La seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione), presieduta da Giannino Romaniello (Gm),) ha espresso parare favorevole all&rsquo;unanimit&agrave; su una proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Cifarelli (Pd), Romaniello (Gm) e Pietrantuono (Psi) riguardante la &ldquo;Promozione e valorizzazione dell&rsquo;invecchiamento attivo e della solidariet&agrave; tra generazioni&rdquo;.<br /><br />La&nbsp; proposta punta a &ldquo;riconoscere il ruolo della persona anziana nella comunit&agrave; e promuoverne la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale favorendo la costruzione di percorsi per l&rsquo;autonomia e il benessere nell&rsquo;ambito dei propri e abituali contesti di vita. &ldquo;Il testo &ndash;ha precisato Romaniello – nasce da un&rsquo;idea dei segretari regionali dei sindacati dei pensionati Cgil, Cisl e Uil&rdquo;. L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di &ldquo;valorizzare le esperienze formative, cognitive, professionali ed umane accumulate dalla persona anziana nel corso della vita, promuovere e valorizzare l&rsquo;invecchiamento attivo sostenendo politiche integrate a favore delle persone anziane riconoscendone il ruolo attivo nella societ&agrave; attraverso un impegno utile e gratificante capace di renderle protagoniste del proprio futuro, contrastare i fenomeni di esclusione e di discriminazione sostenendo azioni che garantiscano un invecchiamento sano e dignitoso e rimuovano gli ostacoli ad una piena inclusione sociale&rdquo;.<br /><br />Compito della Regione &ndash; si legge nel testo – definire un &lsquo;programma triennale di interventi&rsquo;, attraverso il confronto con le parti sociali, coordinati e integrati a favore delle persone anziane, anche con disabilit&agrave;, negli ambiti della protezione e promozione sociale, della salute e sicurezza, della formazione permanente, del lavoro, della cultura e del turismo sociale, dell&rsquo;impegno civico e del volontariato. Prevista la istituzione di una &lsquo;Consulta regionale per l&rsquo;invecchiamento attivo&rsquo;, presieduta dall&rsquo;assessore alla salute e politiche sociali o da suo delegato e composta dalle forze sociali, gli enti locali coinvolti nell&rsquo;erogazione dei servizi alla persona, dalle Asl e da tutti gli enti o loro rappresentanze direttamente erogatori di interventi sui territori. Compito di questo organismo predisporre le linee guida del &lsquo;Programma triennale degli interventi&rsquo;, monitorare semestralmente le iniziative realizzate sul territorio regionale, valutare ex post con cadenza triennale l&rsquo;efficacia del piano e dei risultati raggiunti e supportare l&rsquo;implementazione delle iniziative innovative realizzate nei singoli Ambiti territoriali ottimali. Prevista infine la stipula, da parte della Regione, di accordi e convenzioni con gli enti locali territoriali, con i soggetti del terzo settore, con i patronati e con i Caaf.<br /><br />Via libera, sempre all&rsquo;unanimit&agrave;, alla proposta di legge, di iniziativa del consigliere Napoli (Psl-Fi) e sottoscritta anche da Miranda Castelgrande, Spada e Lacorazza (Pd), che detta &ldquo;Disposizioni per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e per la piena accessibilit&agrave; delle persone sorde alla vita collettiva&rdquo;. Obiettivo del provvedimento quello di favorire l&rsquo;inclusione sociale delle persone con disabilit&agrave; uditiva attraverso la promozione del riconoscimento della Lis, quale strumento attraverso il quale impedire forme di esclusione delle persone sorde dai diritti fondamentali come l&#39;accesso alle informazioni e ai servizi delle pubbliche amministrazioni. Previsti l&rsquo;istituzione dell&#39;Albo regionale degli interpreti della Lingua dei segni italiana e&nbsp; l&rsquo;obbligo, in capo alle strutture del Servizio sanitario regionale, di attivare, presso ciascun punto nascita regionale, azioni di &ldquo;screening uditivo neonatale&rdquo;, al fine della diagnosi precoce delle disabilit&agrave; uditive.<br /><br />La Commissione ha infine approvato, sempre all&rsquo;unanimit&agrave;, la proposta di legge d&rsquo;iniziativa del consigliere Rosa (Lb-Fdi) sul &ldquo;Riconoscimento della fibromialgia e della encefalomielite mialgica benigna quali patologie rare&rdquo;. &ldquo;Per i malati di sindrome da fatica cronica e di fibromialgia &ndash; si legge nel dispositivo-&nbsp; non c&rsquo;&egrave; esenzione dal ticket, non ci sono permessi per malattia e spesso non c&rsquo;&egrave; il riconoscimento dell&rsquo;invalidit&agrave;. Eppure i soggetti affetti da tali patologie soffrono molto: disfunzioni immunitarie, faringite, problemi gastro – intestinali, oscillazioni pressorie, nausea, vertigini, palpitazioni, ipotensione, disfunzioni vescicali, fascicolazioni, emicranie, tachicardia, dolore muscolare cronico diffuso e astenia sono solo alcuni dei sintomi&rdquo;. Previsti percorsi tesi a migliorare l&rsquo;educazione sanitaria della popolazione, del soggetto affetto da fibromialgia e da encefalomielite mialgica benigna e della sua famiglia, a provvedere alla formazione e all&rsquo;aggiornamento professionali dei medici di assistenza primaria, a sostenere campagne di sensibilizzazione al fine di contribuire ad aumentare la consapevolezza della malattia e favorire l&rsquo;accesso degli operatori sanitari e dei pazienti alle informazioni.<br /><br />Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Romaniello (Gm), i consiglieri Giuzio e Miranda Castelgrande (Pd), Bradascio (Ppi) e Napoli (Pdl-Fi).<br /><br />L.C.<br />

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