Termosolare a Banzi; Parlamentari Sel annunciano interrogazione

I parlamentari lucani di Sinistra ecologia e libertà Giovanni Barozzino e Antonio Placido sono "al fianco delle popolazioni e delle comunità dell’Alto Bradano" interessate da un progetto per la realizzazione di un impianto solare termodinamico e per questo presenteranno un'interrogazione al ministro competente.
Lo annunciano gli stessi parlamentari, che in una nota ricordano come "in un'epoca in cui si discute della necessità di una netta inversione di tendenza nel rapporto dell’uomo con la terra e l’ambiente in cui vive, il cui paradigma di riferimento cominci finalmente ad essere caratterizzato dalla difesa del suolo, delle sue risorse e della loro tutela, e in una epoca di crisi in cui proprio la tutela e la valorizzazione ambientale, insieme all’incremento di quelle attività che maggiormente ne consentono la valorizzazione, possono rappresentare una nuova opportunità occupazionale, la realizzazione di un Impianto Solare Termodinamico con potenza nominale di 50 mw dotato di 8.640 captatori (specchi parabolici) su di un’area di oltre 225 ettari a fortissima vocazione agricola sembra più una provocazione che altro".
"E questo – a parere di Barozzino e Placido – non perché votati alla causa della ‘contrarietà sempre e comunque’ con cui qualcuno vorrebbe leggere il nostro essere spesso in prima fila in difesa delle vocazioni dei territori, della tutela della salute pubblica e dell’autodeterminazione delle popolazioni. Siamo da sempre sostenitori convinti di un modello di sviluppo che faccia della sostenibilità e della rinnovabilità delle fonti energetiche la propria bussola, ed è proprio per questo che non capiamo cosa conservi di sostenibile un impianto come quello descritto sopra e che la Teknosolar Italia2 Srl vorrebbe realizzare nell’agro di Banzi.
Non capiamo – aggiungono i parlamentari – come sia pensabile far rientrare nella categoria di opera sostenibile un impianto che sottrarrebbe all’agricoltura 226 ettari di terreno preventivamente impermeabilizzato, così come non capiamo cosa possa avere a che fare con il principio della rinnovabilità delle fonti un impianto che abbisognerebbe di un utilizzo ingentissimo di acqua che, al pari del terreno, sarebbe acqua sottratta alle attività agricole".

bas 07

    Condividi l'articolo su: