''In Basilicata l'Imu oltre che alle famiglie ha prodotto seri danni alle aziende: la maggioranza degli abitanti vive nella condizione di reddito minimo da lavoro (per i fortunati), da pensione e da aiuti sociali”. Lo sostiene il segretario regionale dell'Ugl Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano, per il quale ''i dati sul crollo del mercato del lavoro, pone i cittadini a ravvedersi su come sopravvivere e sostenere la propria famiglia anziché pensare su come pagare tale noiosa tassa, ormai assillo quotidiano dei lucani. Ormai in regione la ‘forbice’ tra ceto medio e ceto basso si è sovrapposta con l’imiti di povertà mai raggiunti in passato. L'Ugl è pronta a fare la propria parte unitariamente al fianco di tutte le forze attive in Basilicata per affrontare/fronteggiare una situazione di emergenza senza precedenti, attivando seriamente una politica vera per le infrastrutture e varare misure urgenti occupazionali per i nostri giovani lucani. Mettiamoci insieme – prosegue Giordano – per far ripartire produzioni, occupazione e consumi. Il tessuto sociale della nostra regione non regge più – conclude il segretario Ugl, Giordano- e ha bisogno di misure urgenti e solide, approvate da tutti insieme, partiti, forze sociali, lavorando nella consapevolezza che o la Basilicata si salva tutta o, avremo tutti noi fallito”.
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