Il Sindaco di Potenza con la nomina degli assessori all’ambiente ed alle politiche finanziarie affidate a persone di fiducia e di autorevole competenza e serietà professionale, riempie un vuoto improcrastinabile e ( forse) inverte un metodo di lavoro. Lo sostiene il Segretario cittadino del PSI Franco Tempone che insieme ai consiglieri eletti e agli organi di partito segue attentamente le vicende della Città Capoluogo. La cronaca politica ed amministrativa della Città di Potenza è stata riempita per lunghi mesi da inutili girandole di nomi e ipotetiche formazioni per una nuova giunta ( 3+3+3+1-oppure 5+4+1), ci mancava arrivare a solo a 11+ riserve come se si dovesse iniziare un nuovo campionato dilettantistico. Insomma, prosegue Franco Tempone, da un lato si è inseguito il fatidico “salva Potenza” con soldi della collettività Regionale sulle cui modalità ed efficacia il Partito Socialista si è pronunciato più volte ad ogni livello: per noi vanno finanziati i progetti relativi al miglioramento dei servizi a favore dei cittadini che costano troppo e sono sempre meno efficienti ( trasporti, scuola, ambiente , apparato burocratico e amministrativo) e non invece solo ripianare sprechi ed inefficienze , mentre si continua a produrre altri costi e mancati introiti, ( parcheggi, scale mobili , gestione rifiuti ecc) e si sopprimono servizi essenziali per le persone più bisognose in nome di ristrettezze finanziarie che sono vere , ma che non possono continuare a pagare solo i cittadini. Il Sindaco ha inseguito una ipotetica unità consiliare che non c’è e non può essere ricercata solo nelle stanze dei tanti capi-corrente fuori del Consiglio Comunale e delle liste che lo hanno eletto. Noi Socialisti, prosegue Tempone, che tante volte ci siamo spesi per proporre soluzioni concrete ai problemi citati e ricercare la più ampia condivisione possibile, riteniamo che il metodo fin qui praticato, mortifica l’intelligenza e la disponibilità di tanti bravi consiglieri , offende la dignità di tanti candidati che hanno contribuito ad eleggerli, ma soprattutto ignora la volontà popolare che, pur con anomalia, ha eletto un Sindaco ed una maggioranza consiliare che hanno i pieni poteri, il diritto ed il dovere di esercitare le loro prerogative rendendone conto alla collettività con il dialogo, l’ascolto e la corretta informazione. Ora, conclude Tempone, secondo noi socialisti serve un sussulto di orgoglio e di responsabilità , serve una svolta credibile nell’affrontare le priorità concrete della città e non proclamare un generico perseguimento del “bene della città? “. A fronte di una situazione difficile pagata a caro prezzo dai cittadini, serve un segnale chiaro: ridurre la Giunta a sei componenti, competenti ed autorevoli in grado di rendere efficienti gli uffici comunali e velocizzare l’azione amministrativa; rivitalizzare il lavoro delle commissioni consiliari riducendo numeri e costi ma ridando ruolo, dignità e ambizioni alle proposte dei consiglieri comunali che partecipano con spirito costruttivo e di servizio.bas 03