L'Associazione Telefono Donna, come tutte le altre 80 che costituiscono l'associazione nazionale D.i.Re (Donne in rete contro la violenza) aderisce alla manifestazione prevista nella giornata del 30 marzo a Verona, in occasione della tre giorni, indetta in questa città, del Congresso Mondiale della Famiglia (W.C. F) con l'appoggio e la presenza di esponenti del nostro Governo. “A questa manifestazione – si legge in una nota dell’Associazione Telefono Donna lucana – hanno aderito numerosissime persone e organizzazioni che intendono ribadire un forte NO al disegno reazionario della difesa della famiglia così detta “naturale”, come unica forma “buona” di famiglia possibile". L’associazione aderirà anche alla manifestazione del 2 Aprile a Roma, in concomitanza dell'inizio della discussione del DDL Pillon in Commissione Giustizia del Senato, per chiedere il ritiro immediato di questo DDL. A favore di questo ritiro ci sono già più di 170.000 firme e si sono pronunciate, durante le audizioni decine di esperti e organizzazioni. Tale disegno di legge, se approvato, stravolgerà il diritto di famiglia, in caso di separazione, a danno di donne e minori, e li esporrà a notevoli rischi nel caso di separazione dovuta a relazioni violente”.