“BipMobile, l’operatore telefonico virtuale, che ha lasciato senza linea telefonica 220.000 suoi utenti, ha sospeso la procedura MNP, quella cioè sulla portabilità del numero ad altro operatore, avendo interrotto i rapporti contrattuali con l’azienda che la gestiva. È la prima volta che si verifica nel settore della telefonia una circostanza del genere, mettendo in luce tutte le falle del sistema” – dichiara Marina Festa, presidente dell’Adiconsum (associazione Difesa consumatori e ambiente promossa dalla Cisl) di Matera.
“La sospensione della portabilità è un fatto grave, perché rende gli utenti di BipMobile ancora in possesso delle Sim (circa 60.000) ostaggio dell’azienda.
Gli utenti della telefonia – afferma – hanno il diritto di vedersi garantita la portabilità del numero. Sta accadendo quello che temevamo e che avevamo già preannunciato, l’impossibilità a passare con altro operatore telefonico, rivolgendo un appello agli utenti di BipMobile ancora in possesso della Sim dell’operatore telefonico, di affrettarsi a chiedere la portabilità. La portabilità è un diritto”.
Questi i consigli di Adiconsum: continuare a chiedere la portabilità agli altri operatori, conservare la domanda di portabilità, verificare se venga attuata nei giorni successivi alla richiesta; in caso negativo inviare un reclamo al vecchio e al nuovo operatore e darne comunicazione ad Agcom.
“Adiconsum nazionale – ha continuato Marina Festa, annunciando che la sede è a disposizione dei cittadino per assistere gli utenti di Bip Mobile – ha chiesto all’Autorità garante per le telecomunicazioni di garantire, immediatamente, la portabilità sospesa, permettendo, con azioni mirate, di forzare i sistemi tecnici utili alla portabilità. I numeri telefonici non sono di proprietà di nessuno e non possono essere bloccati dai problemi economici di un'azienda di telefonia mobile”.
bas 02