Domani alle 22 va in scena presso il Teatro Valle di Roma il più antico teatro al chiuso della capitale, “FIATo sul collo : la lotta degli operai della Fiat Sata di Melfi” di e con Ulderico Pesce.
Lo rendono noto gli organizzatori.
“Lo spettacolo – si legge in una nota – racconta la storia di Antonio e Angela, che lavorano nello stabilimento lucano della Fiat-Sata di Melfi. Antonio e Angela vivono ad Acerenza e quando nel 1994 la Fiat seleziona gli operai da assumere con contratti di formazione lavoro, parte il loro sogno: la stabilità economica. Il posto di lavoro conquistato li illude di aver raggiunto la felicità tanto inseguita. Si sposano, accendono mutui bancari con i quali comprano una piccola casa e una fiat punto e mettono al mondo due bambine. Ma il sogno viene presto trasformato in un incubo dai ritmi impossibili da sostenere, dai salari striminziti e dalla “doppia battuta”: 12 notti consecutive di lavoro anche per le donne. Tali condizioni provocano focolai di protesta ai quali Antonio e Angela parteciperanno con una nuova coscienza. Il 19 aprile del 2004 inizia una lotta sostenuta dalla sola Fiom-Cgil”.
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