Tassa soggiorno Policoro, Castelluccio: come si utilizzerà?

Il vice presidente del Consiglio regionale commenta l’annuncio fatto dall’amministrazione comunale che intende istituire per il nuovo anno questo introito

&ldquo;Il problema non &egrave; &lsquo;tassa di soggiorno s&igrave; o tassa di soggiorno no&rsquo; perch&eacute; sar&agrave; comunque un introito per le casse comunali di Policoro, quanto piuttosto come sar&agrave; utilizzato il nuovo introito e ancor pi&ugrave; come si intende rilanciare il turismo nel nuovo anno in tutto il comprensorio Metapontino&rdquo;.<br /><br />Lo sostiene il vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) commentando l&rsquo;annuncio che l&rsquo;amministrazione comunale di Policoro intende istituire per il nuovo anno la tassa di soggiorno.<br />&ldquo;L&rsquo;industria del turismo &ndash; aggiunge – tira: il 2017 &egrave; stato un anno record e il 2018 dovrebbe essere altrettanto positivo. Eppure, paradossalmente, data la scarsezza di risorse economiche a disposizione, la voce di spesa dedicata al turismo &egrave; destinata ad assottigliarsi sempre pi&ugrave; nei bilanci degli enti locali per scelta del governo Gentiloni che con il ministro Franceschini &lsquo;predica&rsquo; la promozione e valorizzazione delle risorse turistiche e con i ministri Padoan e Calenda taglia fondi diretti ai Comuni. A livello regionale invece siamo sempre in attesa&nbsp; di verificare come i progetti Matera 2019-Metapontino si tradurranno in risorse finanziarie certe per Comuni, pro-loco e imprenditori del settore&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;imposta di soggiorno &egrave; perci&ograve;&nbsp; – continua – un&rsquo;importante fonte di entrata. A fine anno si raggiunger&agrave;, a livello nazionale, quota 462 milioni di incasso, mentre nel 2018 si sfioreranno i 500 milioni. Non ci si pu&ograve; pi&ugrave; meravigliare, quindi, se nel frattempo molti Comuni stanno introducendo la tassa ed altri, rimodulando le relative tariffe. Le persone viaggiano ugualmente, nonostante la tassa di soggiorno&rdquo;.<br /><br />Per Castelluccio &ldquo;uno dei lati positivi della tassa di soggiorno &egrave; costituito dal vincolo di destinazione dei nuovi fondi che entrano nelle casse municipali: se ben gestiti, andranno a migliorare i servizi e l&rsquo;ospitalit&agrave; del Comune. Per legge, infatti, i fondi devono essere reinvestiti in &lsquo;interventi in materia di turismo, sostegno alle strutture ricettive, interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonch&eacute; dei relativi servizi pubblici locali&rsquo;. Si innescher&agrave;, cos&igrave;, un circolo virtuoso in base al quale i flussi turistici finiranno per autoalimentarsi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Inoltre, va considerato che la tassa in questione, peraltro di importo modico, verr&agrave; applicata &ndash; conclude Castelluccio – su una manifestazione di ricchezza quale &egrave;, al giorno d&rsquo;oggi, il viaggiare. Infine, colpendo quanti non risiedono a Policoro, andr&agrave; a compensare le tasse di soggiorno che i cittadini di Policoro pagano ogni volta che si spostano in Italia o all&rsquo;estero, e con le quali sovvenzionano i miglioramenti turistici delle citt&agrave; che visitano. In questo modo, una quota parte di quelle &lsquo;uscite&rsquo; ritorner&agrave; sul nostro territorio, a beneficio della nostra citt&agrave;&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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