"Ciò che è accaduto ai lavoratori del Quotidiano della Basilicata è gravissimo e non può e non deve passare impunemente". Lo afferma, in un comunicato stampa, Angelo Summa, segretario regionale della Cgil.
"Da un giorno all'altro e in spregio agli accordi sottoscritti alla presenza della Regione, i lavoratori sono stati addirittura estromessi dall'accesso alla propria postazione di lavoro.
Un comportamento inaccettabile, mortificante e che mette a repentaglio, oltre ai posti di lavoro, il pluralismo del sistema dell'informazione regionale.
Peraltro, il Quotidiano viene realizzato, allo stato delle cose, da un'agenzia esterna alla regione basilicata , con tutto ciò che ne consegue in termini di qualità dell'informazione locale.
È chiaro che se l'editore dovesse persistere nel mancato rispetto degli accordi e continuare a realizzare il giornale tenendo fuori i lavoratori lucani sarebbe inevitabile mettere in campo forme di protesta e di tutela più dure.
Da parte nostra, esprimiamo massima solidarietà alla redazione e al direttore Lucia Serino. Il sindacato sosterrà fino in fondo la lotta dei lavoratori e invita la regione a cercare soluzioni politiche per evitare la dispersione delle professionalità e la perdita di un importante presidio democratico quale è un giornale".
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