Successo a Ruoti per l’incontro culturale sulla Grande Guerra

Grande successo quello dell’incontro culturale di ieri sera a Ruoti. In occasione del Centenario della Grande Guerra, la Sala consiliare di via Appia è diventata ambiente di ricordo, storia e commemorazione sotto gli occhi un pubblico numeroso e assorto tra cui autorità civili, militari e culturali tra cui il Prefetto di Potenza, il Comandante Militare Esercito “Basilicata” e il Presidente della Deputazione Lucana di Storia Patria .
Ci sono vari motivi per commemorare la Grande Guerra di cui ricorre il centenario. Un impegno civile orientato soprattutto  all’acquisizione di un  senso pacifista in tutti i sensi; motivazione quest’ultima che ha reso di primissima importanza la partecipazione attiva degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Michele Carlucci” di Ruoti. Gli alunni hanno egregiamente suonato, cantato l’Inno Nazionale, il Piave e letto alcune lettere dal Fronte, e vestiti in abito tradizionale ruotese hanno portato medaglie commemorative e fogli matricolari che sono stati consegnati agli emozionati discendenti dei combattenti della Grande Guerra.
Un intreccio di forti emozioni e importanti riflessioni quelle che si sono succedute durante la manifestazione, dal Sindaco Anna Maria Scalise e il Prefetto di Potenza Giovanna Stefania Cagliostro al Comandante Militare Esercito “Basilicata” Lucio Di Biasio, dal Presidente “Nastro Azzurro e Combattenti e Reduci” Rocco Galasso, al  dirigente scolastico Istituto Comprensivo “M. Carlucci” Lorenzo Rispoli. L’evento ha visto la presentazione del libro “Un contadino lucano sul Monte Tomba 20 novembre 1917” del giornalista e direttore dell’Ansa Basilicata Mario Restaino, a cura di Antonio Lerra docente di Storia Moderna presso l'Università degli Studi della Basilicata e Presidente della Deputazione Lucana di Storia Patria.
“La Prima Guerra Mondiale costituisce un evento nella memoria pubblica nazionale, che ha cambiato la storia dell’Europa e ha segnato indelebilmente anche il destino del nostro territorio, il più grande conflitto mai visto; in questa giornata vogliamo ricordare la fine delle immani sofferenze e la firma dell’armistizio, vogliamo ricordare i nomi di tutti i nostri concittadini che sono incisi sulle lapidi e su cui spesso nessuno si sofferma, ma è la storia di Ruoti ad essere scritta sui quei monumenti, c’è un’intera generazione ruotese che è morta per noi, per l’Unità del nostro Paese>> dichiara il Sindaco Anna Maria Scalise <<quando ricordiamo loro, noi non omaggiamo la guerra ma i principi dell’eroismo, della democrazia, della libertà, parole che dobbiamo fare proprie ogni giorno perché dobbiamo recuperare il senso di comunità, di unità, perché se non viviamo la comunità, non avremo la forza di far crescere il nostro comune, mi rivolgo in particolare ai giovani perché spetta a voi tra qualche anno guidare il nostro paese, prendendo come esempio la volontà di custodire i valori della propria terra, di lealtà e identità come fecero i nostri combattenti”.
Nella sala, inoltre, è stato possibile ammirare una mostra accuratamente allestita dal Comando Militare Esercito “Basilicata” costituita da diversi cimeli, fotografie e uniformi della Grande Guerra consentendo ulteriormente ai cittadini di calarsi nel percorso storico tracciato.

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