Il parlamentare Cillis e il consigliere regionale Leggieri hanno partecipato alla riunione del tavolo tecnico indetta dall’assessore Castelgrande. “I cittadini lucani devono avere finalmente accesso a strade e infrastrutture degne di un Paese civile”
“Il ripetersi di incidenti lungo la strada statale 658 nel tratto che collega la città di Melfi alla città di Potenza è un problema non più procrastinabile. Purtroppo l’infrastruttura in questione risulta inadeguata al traffico veicolare che è costretta a sopportare, anche a causa delle scelte di questi anni di accentrare i servizi nella città di Potenza (penso ad esempio alla chiusura del Tribunale di Melfi o di tanti altri presidi della pubblica amministrazione) e del traffico pesante generato dalla presenza dello stabilimento Fca di Melfi. È infatti innegabile che negli ultimi anni è aumentato molto il traffico lungo la strada statale 658 anche per la mancanza di un adeguato servizio di trasporto pubblico che risponda alle esigenze concrete dei cittadini lucani”.<br /><br />E’ quanto affermano Luciano Cillis e Gianni Leggieri, deputato e consigliere regionale del Movimento cinque stelle, che oggi hanno partecipato al Tavolo Tecnico sulla strada statale 658 Potenza – Melfi “convocato dall’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Carmine Miranda Castelgrande, a seguito della nostra richiesta inviata a fine maggio all’indomani degli ennesimi incidenti mortali avvenuti sull’arteria”. Alla riunione hanno partecipato anche i sindaci coinvolti, i tecnici e i dirigenti del Dipartimento Infrastrutture della Regione. “Purtroppo sui 21 sindaci convocati – osservano Cillis e Leggieri -, hanno aderito solamente quelli dei Comuni di Pietragalla, Venosa, Barile, Filiano e Potenza”.<br /><br />“L’assessore Miranda Castelgrande e i tecnici del Dipartimento – aggiungono i due esponenti del M5s – ci hanno assicurato che il dialogo con l’Anas è costante e che sarebbero in via di risoluzione le problematiche con l’azienda Tecnis, aggiudicataria dei lavori fermi a causa del fallimento della stessa azienda. Inoltre, ci hanno annunciato che a breve dovrebbe partire il primo appalto riguardante il viadotto Scescio nel territorio del Comune di Barile, simbolo della pericolosità e del degrado in cui versa la strada. I fondi totali stanziati per l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’intera opera sono 281 milioni, che l’Anas ha a disposizione per la cantierizzazione dei lavori. Purtroppo in questi anni l’Anas ha fatto registrare numerosi ritardi e problemi inerenti l’avvio e l’avanzamento dei lavori stessi. Per accelerare la risoluzione dei problemi e per evitare ulteriori ritardi, porteremo i dossier della Potenza – Melfi e delle altre infrastrutture della Basilicata all’attenzione del ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, affinché i cittadini lucani possano avere finalmente accesso a strade e infrastrutture degne di un Paese civile”.