Statuto e denominazione territoriale, se ne parla in I Ccp

Audito il presidente della Deputazione Storia Patria per la Lucania, Antonio Lerra

Il nuovo Statuto e il tema della denominazione territoriale al centro della discussione che si &egrave; tenuta oggi durante i lavori della prima Commissione consiliare permanente, presieduta da Vito Santarsiero (Pd).<br /><br />&ldquo;Non possiamo mettere lo stesso vestito a realt&agrave; territoriali differenti e usare l&rsquo;uno o l&rsquo;altro nome disinvoltamente, Basilicata o Lucania, crea una grande confusione&rdquo;. Lo ha detto il professor Antonio Lerra, presidente della Deputazione Storia Patria per la Lucania, nel corso dell&rsquo;audizione che si &egrave; svolta questa mattina. Lerra ha quindi tracciato il profilo storico sia dell&rsquo;ambito territoriale che della denominazione del popolo partendo dal periodo di maggior espansione dell&rsquo;antica Lucania sino al 1806, anno in cui la Basilicata assunse la configurazione territoriale ancora vigente.<br /><br />Nel corso del dibattito al quale hanno partecipato oltre al presidente Santarsiero i consiglieri Galante (Ri), Spada (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Romaniello (Sel) e Mollica (Udc) si &egrave; ricordato che la questione onomastica fu dibattuta gi&agrave; tra la fine dell&rsquo;800 e l&rsquo;inizio del &lsquo;900, nelle posizioni contrapposte di Giacomo Racioppi e Michele Lacava (Basilicata o Lucania). Una contesa tutt&rsquo;ora in auge e che il nuovo Statuto cercher&agrave; di dirimere.<br /><br />L&rsquo;organismo consiliare ha successivamente aggiornato i lavori a domani pomeriggio con l&rsquo;esame degli emendamenti sui titoli I, II e III.<br /><br />Ai lavori hanno partecipato, oltre al presidente Santarsiero, i consiglieri Robortella, Miranda Castelgrande e Spada (Pd), Bradascio (Pp), Pietrantuono (Psi), Galante (Ri), Benedetto (Cd), Perrino (M5s), Romaniello (Sel), Mollica (Udc), Napoli (Fi) e Rosa (Lb-Fdi).<br />&nbsp;&nbsp;

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