Staffetta dell’Acqua, in Basilicata qualità controllata

“In Italia le caratteristiche che l’acqua deve necessariamente avere per essere considerata potabile sono state definite dal Decreto Legislativo 31/2001. Per assicurarsi che l’acqua distribuita sia sempre conforme ai parametri stabiliti dalla legge, Acquedotto Lucano esegue costantemente controlli analitici ed un monitoraggio continuo anche attraverso il telecontrollo”.
Lo dichiara Rosanna Brienza, Direttore della Vigilanza Igienica di Acquedotto Lucano in occasione della Staffetta dell’Acqua.
“Per avere un’idea della complessità e dimensione dell’attività di controllo eseguita dalla Direzione Vigilanza Igienica della società di via Grippo – continua Brienza – basta considerare che nel solo 2010 sono stati effettuati ben 9.966 prelievi di campioni di acqua, per oltre 175.000 analisi complessive sull’intero territorio regionale servito, così distinti: 4.983 prelievi chimici, sui quali sono state eseguite 149.530 determinazioni chimiche, 4.983 prelievi microbiologici sui quali sono state eseguite 26.354 determinazioni. Per l’assoluta qualità dell’acqua distribuita- conclude Brienza – la Basilicata riceve numerosi e qualificati riconoscimenti, e non è mai stato necessario richiedere deroghe al ministero della Salute per la presenza di parametri chimici eccedenti la norma, come invece accade in numerose altre realtà italiane”.

m.c.

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