Sport, domani Pace premia l’atleta Marco Faruoli

Il ragazzo tredicenne diversamente abile riceverà una targa “per i suoi incredibili risultati ottenuti in ambito sportivo”

Gioved&igrave; 15 dicembre sar&agrave; un giorno importante per Marco Faruoli, 13enne diversamente abile, perch&eacute; ricever&agrave;, dalle mani del consigliere regionale del Gruppo misto Aurelio Pace, una targa ricordo &ldquo;per i suoi incredibili risultati ottenuti in ambito sportivo, negli ultimi due anni, crescendo davvero in modo esponenziale in tutte le discipline in cui si cimenta&rdquo;.<br /><br />Negli ultimi due anni Marco Faruoli ha ricevuto moltissimi riconoscimenti, premi, medaglie, targhe, attestati vari per gli ottimi risultati ottenuti in Italia ed all&rsquo;estero nelle sue specialit&agrave;, il lancio della pallina ed i 50 metri, che lo hanno portato ad essere tra i primi 10 a livello nazionale. Ma domani, oltre a lui, sar&agrave; premiato anche il progetto che lo vede protagonista a Melfi con la sua famiglia, la scuola, il suo fare sport. Il suo allenatore e punta alla sua massima autonomia ed alla sua integrazione sociale, dato che Marco, affetto da sindrome di down, &egrave; un atleta diversamente abile col sogno di partecipare alle Olimpiadi.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; un ragazzo speciale, nella vita, nel suo impegno quotidiano, a scuola, in famiglia &ndash; ha detto Pace &ndash; ma soprattutto perch&eacute;, avendo sempre presente il noto motto degli Special Olympics, a cui ha partecipato pi&ugrave; volte, si impegna sempre tantissimo e vince, tanto da diventare un grande atleta proprio grazie a questo progetto tra sport ed inclusione sociale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il merito &ndash; ha aggiunto Pace – &egrave; di questo progetto che vede impegnato pap&agrave; Antonio, che lo segue sempre anche in gara, i fratelli di Marco tra cui Nicola che lui considera il suo manager, la scuola oltre che il suo allenatore, il professor Vincenzo Sonnessa, che &egrave; diventato il suo migliore amico ed il punto di riferimento per questo atleta speciale, che gareggia e vince in gare tra atleti disabili ma anche nei meeting sportivi scolastici, in quelli organizzati da Special Olympics del Coni confrontandosi pure con ragazzi pi&ugrave; grandi di lui ed anche normodotati. Tutto ci&ograve; conferma il valore di questo progetto di Melfi, da attuare anche in vari contesti e realt&agrave; della nostra Basilicata, o del resto d&rsquo;Italia, per aiutare altri ragazzi a migliorare nella loro vita di tutti i giorni proprio grazie allo sport ed all&rsquo;integrazione sociale, come successo a Marco che, ora giustamente, pu&ograve; continuare a crescere ed a coltivare il suo sogno di essere alle Olimpiadi&rdquo;.&nbsp;

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