Previsto per il periodo 2016/2018 uno stanziamento di 1,8 milioni di euro. In una successiva votazione sul Programma triennale delle politiche culturali 2016/2018 manca il numero legale
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Psi, Udc e Pace del Gm e 2 astensioni di Lb-Fdi e Pdl-Fi) il “Programma triennale per lo spettacolo 2016-2018”. Previsto uno stanziamento di 1,8 milioni di euro nel triennio 2016/2018, che saranno utilizzati per finanziare attività nei settori del cinema, del teatro, della danza, degli spettacoli viaggianti e degli spettacoli circensi. Con l’approvazione dei relativi piani annuali questa somma sarà ripartita per ciascuna annualità.<br /><br />“Il Programma triennale per lo spettacolo – si legge nella relazione al provvedimento – sostiene da una parte la produzione, la distribuzione e l’esercizio delle attività legate allo spettacolo; dall’altra, supporta iniziative promozionali da parte di soggetti ed operatori pubblici e privati, con il concorso della Regione Basilicata, al fine di rafforzare la domanda culturale e creativa fruibile sul territorio regionale. Fruitori e produttori dello spettacolo pubblico e operatori dello spettacolo sono considerati insieme i soggetti fondanti di un processo culturale finalizzato ad investire e rafforzare in una educazione culturale regionale identitaria, riconoscibile e diffusa”. Approvato un emendamento di Lacorazza (Pd), che propone in particolare di valorizzare i contesti legati alle aree archeologiche, ai parchi letterari e alle fondazioni culturali partecipate dalla Regione e di rilanciare i luoghi sostenuti dal progetto “Visioni Urbane”.<br /><br />Successivamente, nel corso della votazione sul Programma triennale delle politiche culturali 2016/2018, il presidente dell’Assemblea, Francesco Mollica, constatata l’assenza del numero legale, ha sciolto la seduta. Al momento del voto erano presenti in Aula 10 consiglieri (Bradascio, Cifarelli, Galante, Lacorazza, Mollica, Pace, Pietrantuono, Pittella, Polese e Robortella). Non essendo stato approvato il provvedimento, decade anche l’ordine del giorno, ad esso collegato, che era stato approvato in precedenza su proposta di Lacorazza (Pd) e sottoscritto anche dai consiglieri Cifarelli (Pd), Napoli (Pdl-Fi), Bradascio (Pp), Galante (Ri) e Pace (Gm).<br /><br />Nel dibattito che ha preceduto le votazioni, sono intervenuti i consiglieri Lacorazza e Polese (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Pace (Gm) e Galante (Ri) e il presidente della Regione Pittella.<br />