“Parlare di spending review rispetto ad alcuni spiccioli concessi alle organizzazioni cooperative per sviluppare un lavoro di promozione sul territorio, con una precisa finalità sociale, ci sembra ingrato e inopportuno dal momento che tale legge la spending review l’ha già vissuta nel corso degli ultimi quattro anni con una decurtazione di oltre 2/3 di quella che era la dotazione di un tempo. Vogliamo ricordare che in tutte le regioni italiane esiste una norma di promozione cooperativa con dotazioni finanziarie di gran lunga superiori rispetto a quella della Basilicata”. Lo fanno sapere, in una nota congiunta, l’Agci, la Confcooperative, la Legacoop e l’Unci della Basilicata.
“Alle nostre organizzazioni – affermano – dispiace che ancora una volta chi professa di ‘amare la Lucania’, forse senza conoscerla e viverla a fondo, si accanisca verso un mondo che il territorio regionale lo conosce, lo vive quotidianamente con tutte le sue problematicità e che soprattutto si prodiga per il suo sviluppo. Ci impegneremo sempre a promuovere la cooperazione, consapevoli dell'importanza del ruolo che riveste e dei valori che interpreta, attraverso tutti gli strumenti a nostra disposizione, comprese le iniziative sui territori dove anche i più dubbiosi consiglieri regionali sono ogni volta potuti intervenire per apportare – in quella pubblica sede – il proprio costruttivo contributo”.
“Siamo ancora una volta costretti – concludono le cooperative – a rimarcare il ruolo e il valore sociale della cooperazione, che in una fase difficile e delicata come l’attuale, grazie alla sua flessibilità nel rapporto con i soci lavoratori, è comunque riuscita a mantenere i livelli occupazionali e in qualche caso ad implementarli. Questo perché, a differenza delle altre forme d'impresa, la cooperazione non punta al mero profitto ma mette al centro la persona e il lavoro, cresce insieme al territorio e non lo abbandona, tende a migliorare significativamente la vita dell'uomo”.
bas 07