Sostegno patologie croniche età evolutiva: sottoscritto accordo

“Con la rete tra istituzioni e associazioni che stiamo creando per il sostegno alle patologie croniche dell’età evolutiva si aggiunge un altro fondamentale pilastro  alla nostra idea di scuola come “cattedrale civile”, indispensabile per creare una società migliore e più responsabile. L’accordo che si firma oggi si inserisce in una strategia complessiva che mira a restituire centralità alla scuola, dagli strumenti di potenziamento dell’offerta formativa all’impegno per il dimensionamento scolastico, dagli interventi di riqualificazione delle palestre alla sostenibilità e sicurezza delle strutture, con il programma “Scuole ecologiche in scuole sicure”, ma anche con l’attenzione riservata allo sciame sismico che interessa l’area del Pollino. In queste ore l’assessore Piatrantuono, che ha la delega alla Protezione civile, e i tecnici dell’Ente sono impegnati nell’area colpita dal sisma di ieri per verificare le condizioni delle strutture scolastiche. A tutto ciò aggiungiamo un tassello importante che riguarda l’educazione alla salute e al benessere, attraverso la sensibilizzazione verso corretti stili di vita”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia Piero Lacorazza, questa mattina, in occasione della sottoscrizione dell’accordo di collaborazione per il “Sostegno alle patologie croniche dell’età evolutiva: diabete, obesità, celiachia, disturbi dell’accrescimento” tra l’Ente, la Regione Basilicata, l’Azienda sanitaria locale, l’Ufficio scolastico territoriale di Potenza, l’Associazione italiani celiachia Basilicata Onlus e l’Associazione lucana assistenza diabetici Alad-Fand Basilicata.
“L’iniziativa condivisa con la Provincia di Potenza per combattere le patologie croniche dell’età evolutiva è – ha commentato l’assessore regionale alle Salute, Attilio Martorano – perfettamente coerente e va a rafforzare l’azione che il Dipartimento regionale sta portando avanti, con il coinvolgimento dell’Osservatorio regionale sul diabete e il mondo del volontariato locale, nel campo della prevenzione e del monitoraggio di alcune patologie croniche, quali diabete e obesità infantile, i cui dati epidemiologici della nostra regione sono preoccupanti. L’accordo  è un passo concreto verso una proficua integrazione tra il sistema sanitario ed il mondo della scuola che rappresenta il contesto più naturale per realizzare efficaci politiche di informazione e di prevenzione in ambito sanitario. Ci consentirà, inoltre, di realizzare la corretta gestione delle iniziative per contrastare le patologie croniche come il diabete, l’obesità, la celiachia e, in generale, i disturbi dell’accrescimento”.
Per l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Rosaria Vicino la scuola deve essere sicura anche dal punto di vista della salute. “Inizia oggi – ha sottolineato – un percorso che dovrà proseguire in futuro con l’obiettivo di informare e formare, docenti, studenti, famiglie e operatori del settore su patologie particolari come celiachia e diabete”.
“La sinergia tra istituzioni, associazioni e, in questo caso, scuola è una condizione necessaria – ha commentato Mario Marra , direttore dell’Asp – per incidere sugli stili di vita, sugli aspetti psicologici delle patologie e per avere una sanità all’altezza dei tempi”.  “La scuola – ha aggiunto il dirigente dell’Ufficio scolastico Claudia D’Atena – è un veicolo privilegiato di interlocuzione con le nuove generazioni e da tempo il Ministero porta avanti progetti di educazione alimentare e di educazione al benessere con i quali l’accordo di oggi si integra perfettamente”. Molta soddisfazione per il percorso avviato è stata espressa dai presidenti dell’AicB Francesco Cioffredi e dell’Alad-Fand Basilicata Antonio Papaleo. Il primo ha sottolineato l’importanza, per la celiachia, riconosciuta dalla legge malattia sociale, di un’attività di informazione e prevenzione, di una corretta diagnosi e, soprattutto, di una interazione stabile con le scuole. Sulla stessa lunghezza d’onda Papaleo secondo cui con il protocollo si recupera, in parte, una difficoltà da sempre avvertita dall’associazione: rapportarsi in maniera sistematica con docenti e istituti scolastici.  
Tra le attività previste dall’accordo,  per quanto riguarda specificatamente la Provincia, quella di sensibilizzazione, approfondimento, aggiornamento e formazione alla celiachia, al diabete giovanile, all’obesità infantile e ai ritardi di crescita rivolta a cittadini, personale medico (medici di base), consultori familiari, amministratori locali, dirigenti e personale docente e non docente presso le istituzioni scolastiche e pubblici esercizi, oltre alla previsione di forme incentivanti nelle gare pubbliche per le ditte in grado di rendere disponibili nei distributori automatici prodotti migliorativi sotto il profilo nutrizionale (prodotti freschi come frutta e verdura, yogurt ecc) o prodotti dietetici per celiaci, diabetici ed altre forme di disturbo alimentare.  (r.s.)

BAS 05

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