Sospensione idrica, Leggieri presenta interrogazione

Il consigliere di M5s nell’evidenziare i disagi che stanno vivendo tanti cittadini, chiede di conoscere “quali sono le azioni messe in campo per porre definitivo rimedio a questa insostenibile situazione”

&ldquo;Da giorni, ormai, in molti paesi della Basilicata e, in particolare,&nbsp; nelle contrade del territorio del Comune di Potenza, come Trinit&agrave; Sicilia, Cerreta, Montocchio, Via Madonna del Carmine (ex contrada Torretta), Canaletto, Montocchino e Giarrossa si &egrave; nuovamente interrotta la fornitura di acqua potabile e ad uso umano&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale del gruppo M5s che sull&rsquo;argomento ha presentato una interrogazione.<br /><br />&ldquo;Le cause &ndash; fa presente il consigliere – sono imputate soprattutto al forte gelo di questi giorni che ha interessato gran parte dell&rsquo;Italia del Sud. I disagi di tale malfunzionamento colpiscono soprattutto anziani e bambini residenti nelle suddette aree. Dalle denunce ricevute, pare che, oltre al gelo, tale situazione sia dovuta anche ad alcune riparazioni e messe in opera effettuate non a regola d&rsquo;arte e con prodotti di qualit&agrave; scadente e comunque al di sotto delle prescrizioni dettate dalla Comunit&agrave; Europea, quindi, insufficienti a resistere alle basse temperature di questi giorni, avendo un basso livello di isolamento termico&rdquo;.<br />Rivolgendosi al Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, Leggieri chiede di conoscere &ldquo;quali sono le azioni messe in campo per porre definitivo rimedio a questa insostenibile situazione denunciata dai tanti cittadini lucani residenti nelle aree, in cui si stanno verificando i disservizi e le sospensioni idriche&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La gestione pubblica del servizio idrico- sottolinea Leggieri – ha spesso incontrato difficolt&agrave; pratiche per una cronica tendenza a non fare necessari investimenti e a non eseguire le necessarie manutenzioni da parte dell&rsquo;Acquedotto Lucano, quindi della regione Basilicata. Il finanziamento degli investimenti decisi contrattualmente fra Governo regionale e gestore &egrave; ottenuto in genere tramite considerevoli aumenti delle tariffe di vendita dell&#39;acqua, che gli utenti hanno ritenuto sproporzionati e insostenibili e con risultati di qualit&agrave; del servizio non certo sufficienti. Purtroppo non si tratta pi&ugrave; di una emergenza perch&eacute; ormai questa situazione si ripete annualmente&rdquo;.<br />

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