Il consigliere regionale di Alleanza per l'Italia: “soddisfazione per l’approvazione di una manovra ispirata a misure di corretta gestione del patrimonio pubblico ed attenta alle politiche sociali”
“L’approvazione della legge di assestamento di bilancio da parte del Consiglio regionale, incentrata su una manovra che ha tenuto conto, soprattutto, delle politiche sociali, della sanità e dei trasporti, attenta alle misure di intervento per il rilancio del comparto agricolo, come nel caso della società Metapontum Agrobios e delle norme che introducono uno snellimento dell’iter burocratico, nonché la soluzione definitiva dei problemi legati al personale delle soppresse Comunità montane, rappresenta un deciso momento di svolta per il contenimento della spesa pubblica, elemento imprescindibile per un rilancio reale e fattivo dell’economia lucana e per una corretta gestione delle risorse”. E’ quanto affermato dal capogruppo in Consiglio regionale di Alleanza per l’Italia, Alessandro Singetta, , che esprime “soddisfazione anche per l’approvazione dell’ordine del giorno, presentato unitamente ai consiglieri Vita e Romaniello, con cui si impegna la Giunta regionale a non procedere, in futuro, ad assunzioni tramite agenzie di lavoro interinali, ma solo attraverso una selezione pubblica”.
“Si tratta di una evidente azione di rigore e trasparenza – sostiene Singetta – che va a vantaggio dell’Ente Regione, evitando situazioni che troppo spesso hanno dato adito a dubbi, sospetti, perplessità. Attraverso questo ordine del giorno si cerca di riportare in auge il vecchio concetto di ‘meritocrazia’ e, contestualmente, azioni di implementazione di gestione del lavoro pubblico che fanno tutt’uno con i concetti di ottimizzazione della produttività e di riduzione dei costi della politica. In buona sostanza – conclude Singetta – una legge finanziaria che reca in sé i connotati di una azione di governo ‘attiva’, di una maggioranza coesa volta alla piena realizzazione del programma per cui è stata votata. Purtroppo le risorse, a tutti i livelli, sono sempre di meno e bisognerà fare i conti con una situazione mondiale di estrema difficoltà: il rigore nelle scelte operate fa ben sperare per il definitivo rilancio della nostra regione”.