“In questi giorni, in alcuni comuni del metapontino – basso sinni si sta dibattendo sulla opportunità di opporsi alla richiesta della Total E&P Italia S.p.a. di eseguire lavori per la ricerca di idrocarburi nel sottosuolo. Appena avuta notizia sono scesi in campo ambientalisti, antinuclearisti, esponenti politici, associazioni di cittadini (alcune formatesi per l’occasione), nonché alcune amministrazioni comunali che hanno deliberato la loro opposizione a qualsivoglia attività nel proprio territorio.
Sono certo della buona fede di chi pensa che una attività estrattiva possa creare problemi ad un territorio vocato al turismo ed all’agricoltura, ma opporsi in maniera pregiudiziale ad una attività di ricerca ( non estrattiva) mi pare un atteggiamento ideologico sbagliato ed un voler apparire a tutti i costi politicamente corretti, dividendo gli amministratori in buoni (chi difende il proprio territorio) e cattivi (chi lo vuole distruggere)”. Lo dichiara in un comunicato il sindaco di Valsinni Gennaro Olivieri.
“A mio parere – aggiunge – sarebbe più corretto permettere la ricerca, che con le attuali tecnologie risulta molto poco invasiva, e successivamente, se si rileva la presenza di petrolio e quindi si potrà procedere all’estrazione, chiedere alla Total un tavolo di concertazione in cui porre tutte le condizioni a salvaguardia della salute dei cittadini e delle attività economiche. Una volta valutati i benefici e le criticità si deciderà se dare o meno l’assenso alle attività estrattive, coinvolgendo nel dibattito le popolazioni interessate”.
BAS 05