Riceviamo e pubblichiamo una nota del sindaco di Tricarico, Antonio Melfi. “Se avessimo preordinato un lancio pubblicitario mediatico della poetessa Laura Battista, sicuramente non avremmo ottenuto i grandi risultati che stiamo ottenendo. La Biblioteca Comunale di Tricarico non aveva un nome, anche perché non ha mai avuto una sua autonomia logistica: per molti anni era in fusione e confusione con la Biblioteca del centro di Servizi Socio Educativi della Regione Basilicata nel Palazzo Ducale. Fu Biblioteca Comunale nel 1998; all’indomani della ristrutturazione dell’ex municipio sito in Via Rocco Scotellaro, l’amministrazione guidata dal Sindaco Melfi ordinò il trasferimento del patrimonio librario di proprietà del comune dalle sale del palazzo ducale a quelle finalmente ristrutturate di Via Rocco Scotellaro. E’ da ricordarsi, anche, che in quel periodo si cominciò a fare pulizia del deposito di documenti storici di una certa rilevanza, naturalmente di quelli che erano rimasti, e soprattutto il comune si riappropriò del patrimonio fotografico ricevuto attraverso il prof. Rocco Mazzarone dal fotografo H. Cartier Bresson. Nello stesso anno la Biblioteca fu dotata di un regolamento, sempre dall’amministrazione Melfi, sul cui frontespizio è scritto Biblioteca Comunale di Tricarico e riportante nel deliberato la denominazione di “Biblioteca Comunale”. Il 16 novembre 2018 l’amministrazione Melfi, a maggioranza dei componenti il Consiglio Comunale, 8 favorevoli, 4 contrari, 1 astenuto, ha ritenuto titolare la Biblioteca alla poetessa Laura Battista. Questi i fatti dai quali si può con un pizzico di onestà intellettuale e rispetto per le Istituzioni, dedurre che non è stata sostituita alcuna intitolazione della Biblioteca, né non che meno soppresso il nominativo di Rocco Scotellaro. Non sarebbe giusto non ricordare quanto è stato fatto per il poeta della cultura contadina e quanto si farà. E’ a memoria di tutti che l’amministrazione Melfi ha voluto e realizzato negli anni 1997-1999 la riedizione dell’opera principale di Scotellaro: “ L’Uva Puttanella e i Contadini del Sud”, edito dalla casa editrice F.lli Laterza con prefazione del prof. Nicola Tranfaglia e presentazione del Sindaco Melfi. E’ di quegli anni aver messo mano alla cadente tomba del poeta-Sindaco. E’ di questa amministrazione avere inaugurato il Centro Studi Rocco Scotellaro e la Basilicata nella storia del Mezzogiorno, approvando un regolamento, istituzione di un Consiglio Direttivo che nominerà un comitato scientifico che renderà il Centro fruibile da parte di tutti. E’ di questa amministrazione avere, nell’ultimo Consiglio Comunale deliberato un gemellaggio, previo accordo con i rispettivi Sindaci, con i comuni di Portici, Sicignano degli Aburni, Cava dei Tirreni. E’ nei programmi di questa amministrazione la organizzazione di una giornata in memoria del Sindaco-tricaricese tanto amato dalla gente, in occasione del 65° anniversario della sua morte. E’ di questa amministrazione il progetto approvato e finanziato “Capitale per un giorno”, su Rocco Scotellaro. E allora agli insulti, alle falsità, alle pochezze politiche, sicuramente dovuti a rabbia per avere perduto le elezioni comunali del 10 giugno 2018, contrapponiamo fatti e fatti che ridaranno a Tricarico lustro e centralità che si erano perduti”.