I sindaci di Grumento Nova, Viggiano, Spinoso, Sarconi, Montemurro, Marsicovetere, Tramutola, Marsiconuovo, Moliterno e Paterno hanno incontrato l'assessore alle regionale alle Politiche di Sviluppo Raffaele Liberali, per affrontare il tema relativo alla crisi della Vibac, stabilimento industriale di Film plastici che da 25 anni risiede in Valle ed ha assicurato lavoro a più di 180 famiglie in maniera stabile, che ha messo in mobilità i lavoratori.
"Durante l’incontro – spiegano i sindaci – è stato illustrato all’assessore l’excursus imprenditoriale della Vibac, delle sue potenzialità produttive a livello nazionale e internazionale che di fatto hanno reso lo stabilimento Valdagrino punta di diamante dell’intero gruppo, con Filiali presenti anche in altre Regioni Italiane. E’stato anche sottolineata da più parti l’importanza dell’indotto creato dal medesimo impianto, in relazione all’utilizzo di autotrasportatori, aziende per la produzione di pedane in legno, manutenzione, sicurezza ed altro. Si è tenuto anche un momento di proficuo confronto con le parti Sindacali e una rappresentanza dei lavoratori che hanno potuto così meglio illustrare, in base all’esperienza maturata in anni di rapporto lavorativo con l’azienda, quali fossero le proprie esigenze, le problematiche e perfino quali proposte operative potessero essere adottate per risolvere la crisi in att"o.
I Sindaci hanno dichiarato che “Sono pronti a sostenere ogni iniziativa utile a salvaguardare la dignità salariale e lavorativa delle 184 unità impegnate in Vibac e di tutte le altre coinvolte nell’indotto, tanto più perché in un’area come la Val d’Agri che sta contribuendo molto ad alleggerire il deficit energetico nazionale, sembra un paradosso che comparti produttivi “storici” importanti come questo subiscano una battuta di arresto, mettendo in crisi il bilancio di molte famiglie del proprio territorio.
L’assessore Liberali, a fronte delle sollecitazioni ricevute da parte dei Sindaci ha solidarizzato con le rappresentanze dei lavoratori e si è detto disponibile per verificare al meglio le problematiche del comparto, sia dal lato datoriale che sindacale, per poi adoperarsi, in sinergia con le Istituzioni locali ed ovviamente su richiesta della dirigenza Vibac, per iniziative che possano assicurare continuità occupazionale ed, in prospettiva, anche rilancio della produzione".
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