Simonetti (Csres): un comitato per incasso maltolto agli Enti

"La recente vicenda dell'ex Icla, protagonista del drenaggio delle risorse del dopo terremoto, la liquidazione della Banca Mediterranea, la gestione truffaldina dei fondi Fio Medio e Basso Basento sono alcune delle tante questioni sospese”.
“Non ultima la necessità già partecipata al presidente della Giunta regionale, di recuperare circa 100 milioni di euro incassati dallo Stato a fronte degli incassi, per revoca o escussione delle fideiusioni relative alle aziende del post terremoto”.
E’ quanto dichiara Pietro Simonetti, presidente del Centro Studi e Ricerche Economico Sociali.
“Quella dell'ex Icla,ora delegata a una finanziaria, non e' una eccezione nel panorama nazionale,meridionale e regionale- osserva Simonetti. Alcune iniziative come quella della proprietà che gestiva le terme di Latronico – osserva Simonetti – furono sconfitte dalla giunta Di Nardo, molte altre sono andate in porto per iniziativa delle imprese che delle inadempienze facevano tesoro.
Ora si aggiunge un caso inverso. L'Alsia,azienda pubblica chiede ristoro del danno e dei terreni inopinatamente, si sostiene con dati certi, accrediatati a proprietà private e utilizzati per ottenere finanziamenti pubblici derivanti da accordi di programma,altri soldi pubblici. Risultato: amministratori locali che accusano di temerarietà, privati che richiedono il contro danno. Per questo motivo il centro avra un comitato, fatto di personalita' che intendono rompere un clima di attesa e di soprusi, che si occupera del sostegno agli enti pubblici per l'incasso del maltolto,dal terremoto, all'Icla, alla Fellandina e tante altre vicende,non esclusa – cocnlude Simo0netti – l'attuale azione dell'Alsia”.

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