"Il Comitato di Crisi promosso da ANISAP BASILICATA, SANITA’ FUTURA, FEDERBIOLOGI, FENASP, FEDERLAB – coordinato da Giuseppe Demarzio – condivide la posizione dei segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, sul metodo e nel merito della recente delibera della giunta regionale che rimodula i ticket sanitari". E' quanto si rilferisce in un comunicato dell'organizzazione che specifica come "non solo i sindacati dei lavoratori ma anche il Comitato delle strutture sanitarie private, che sono coinvolte direttamente nell’operazione avviata dalla Giunta con l’Assestamento di Bilancio 2011, non è stato consultato nonostante gli impegni assunti in più occasioni dall’Assessore alla Salute".
Per il Comitato "hanno perfettamente ragione i sindacati confederali quando affermano che si scoraggia la prevenzione e quindi il ricorso agli accertamenti di laboratorio e di diagnostica necessario a salvaguardare la salute" e nel ricordare che nell’incontro di fine luglio con i segretari regionali di Cisl e Uil si è registrata una “convergenza di vedute” su numerosi aspetti della manovra della Regione, il Comitato di Crisi ribadisce l’impegno, attraverso la “campagna contro gli sprechi”, di denunciare all’opinione pubblica quali sono le vere situazioni di sprechi ed inefficienze del servizio sanitario regionale".
Ad avviso delle sigle della sanità privata "come richiesto da Cgil, Cisl, Uil, diventa necessario ripristinare il tavolo della concertazione anche con il Comitato di Crisi innanzitutto per superare la mancanza di trasparenza nelle procedure di rilevamento dei fabbisogni e di assegnazione dei “tetti” alle strutture sanitarie convenzionate con il SSR ed evitare il rischio di ridurre drasticamente l’offerta agli utenti dei servizi convenzionati".