Per il consigliere del Pdl il presidente della Provincia, invece di ‘autocelebrarsi’ per la propria ‘bravura’ a recuperare soldi pubblici, dovrebbe spiegare quanto costa il rifacimento della segnaletica e quanto costano le pubblicità dell’ente
“Di certo il presidente della Provincia Piero Lacorazza ha l’abitudine positiva di rispondere sempre, è uno di quei pochi politici del Partito Regione che non si nasconde mai nel silenzio, specie quando ha torto. Però, in attesa di stabilire il suo futuro politico, le sue risposte ormai sono calibrate nei minimi dettagli, evasive e non affrontano in concreto poi le criticità ed problemi”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pdl Gianni Rosa, che definisce Lacorazza “un presidente ecumenico che mi accusa di demagogia, una metodologia ampiamente utilizzata nei palazzi del potere lucano, compreso l’attuale ‘palazzetto’ di Lacorazza, quale unica risposta quando il confronto è con una reale opposizione. Il giovane Pd filosofeggia sui problemi – forse pensa di sostituire sulla poltrona il filosofo De Filippo – quindi risulta essere attento alle strade carrieristiche, e tralascia i suoi compiti, tra cui la strade provinciali con fossi, buche e senza strisce bianche antinebbia”.
Rosa si riferisce in particolare, all’ultima nota di Lacorazza “in risposta alla mia semplice istanza riguardante la sicurezza stradale, con la quale si evidenziava che su tante strade lucane interessate nella stagione invernale da banchi di nebbia non era stata ripristinata la segnaletica orizzontale (strisce bianche) che consentono una guida più agevole e sicura. Si assiste alla solita ‘autocelebrazione’ per la propria ‘bravura’ a recuperare soldi pubblici anche in questo momento particolare di tagli. Orbene signor presidente lei è proprio bravo ma nel non dare risposte. Sarebbe stato il caso che lei ci evidenziasse quanto costa il rifacimento della segnaletica (che oggi per i tagli non riesce a fare) e quanto è costata ai cittadini la pubblicità legata alla convegnistica sulla ‘green economy’. Evito di allargare il discorso allo stato di manutenzione in generale delle strade provinciali (certamente peggiorate in questi anni di gestione Lacorazza) ed alla capacità di redigere progetti completi che portano alla realizzazione di strade a regola d’arte con le direzioni dei lavori sempre ‘attente’. Questo aspetto presidente Lacorazza è stato considerato dalla sua amministrazione?”.
“Ma alla fine, così come lei sostiene che mentre io faccio demagogia lei di contro è un politico concreto e di azione, non dimentichi – conclude Rosa – che ci sono sempre i cittadini che quotidianamente percorrono le strade a lei affidate nella più assoluta carenza di sicurezza e agibilità. Questa è la realtà, allora invece di perdere tempo con me dedichi il suo tempo a loro e gli spieghi la differenza ‘tra il grano e il loglio’. Buon lavoro”.