Sicurezza alla Sata di Melfi, Leggieri incontra Liberali

Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle precisa che si è parlato anche della salute, “alla luce anche delle ultime situazioni venutesi a determinare all’interno dell’azienda con turni di lavoro sempre più stressanti”

I problemi della sicurezza sul lavoro delle aziende Sata e Ute plastica di San Nicola di Melfi sono al centro di un incontro che il consigliere regionale del Movimento cinque stelle Gianni Leggieri ha avuto con l&rsquo;assessore alle Politiche di Sviluppo della Regione, Raffaele Liberali.<br /><br />Ne da notizia Leggieri, precisando che &ldquo;l&rsquo;incontro, sollecitato da alcuni delegati Fiom dell&rsquo;indotto della Sata di Melfi, &egrave; stato utile per parlare delle principali problematiche in materia di sicurezza dei lavoratori. Principio di Nanni e Mimmo De Stradis, rappresentanti sindacali della Fiom, hanno potuto esporre all&rsquo;assessore Liberali la situazione della sicurezza presso l&rsquo;azienda, concentrandosi in particolar modo sulle mancanze e sui possibili interventi da mettere in atto per migliorare la condizione dei lavoratori e la salute di questi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;assessore &ndash; continua Leggieri – si &egrave; mostrato attento alle richieste e pronto a fare i passi necessari per cercare di instaurare un dialogo costruttivo con l&rsquo;azienda. Naturalmente si &egrave; trattato solamente di un primo incontro interlocutorio per avviare una confronto serrato sui temi della sicurezza e della salute che, alla luce anche delle ultime situazioni venutesi a determinare all&rsquo;interno dell&rsquo;azienda con turni di lavoro sempre pi&ugrave; stressanti (in alcune aree in particolare) e con un aumento dei lavoratori che sono costretti a ricorrere alle cure mediche per inizi di collasso, cali di pressione,&nbsp; si rende indispensabile&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il primo passo &egrave; stato fatto &ndash; conclude il consigliere del M5s -&nbsp; adesso rimaniamo in attesa dello sviluppo della situazione, consapevoli che si tratta di un tema importantissimo sul quale continueremo a vigilare con grande attenzione e ad incalzare i soggetti interessati&rdquo;.<br /><br />lc<br />

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