Il presidente del Consiglio regionale: “Con la nuova carta dei principi più forza alla Basilicata e ai suoi cittadini, che hanno bisogno di istituzioni snelle, in grado di esaltare i principi della sussidiarietà e della partecipazione democratica”
“Oggi è stata scritta una bella pagina della storia del Consiglio regionale. Dopo 45 anni da quel 6 dicembre 1970, quando Vincenzo Verrastro e la generazione dei costituenti approvarono per la prima volta le regole della democrazia regionale, la Regione, anche alla luce dei cambiamenti intervenuti a livello nazionale, ha approvato la nuova carta dei principi per dare più forza alla Basilicata e ai suoi cittadini, che hanno bisogno di istituzioni snelle, in grado di esaltare i principi della sussidiarietà e della partecipazione democratica e capaci di decidere e di difendere il nostro territorio”.<br /><br />Così il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza commenta l’approvazione del nuovo Statuto della Regione Basilicata.<br /><br />“La discussione appassionata di questi giorni – afferma il presidente dell’Assemblea – è stata all’altezza dei temi che abbiamo di fronte: dalla necessità di difendere le prerogative dei territori, che meritano di essere amministrati da istituzioni efficienti e capaci di fare leggi chiare ed utili, alle forme della partecipazione e della rappresentanza, fino al ruolo degli enti locali, a partire dai Comuni, che sono il pezzo di democrazia più vicino ai cittadini e per questo più importante. Lo Statuto non è tutto, certo, ma i valori e i principi che in esso sono richiamati ci spingono a guardare con maggiore fiducia alla stessa sfida che è aperta a livello nazionale sul tema dell’efficienza e del ruolo delle Regioni nel rapporto di leale collaborazione con lo Stato”.<br /><br />Lacorazza ringrazia infine “il presidente della prima Commissione Santarsiero e tutti i consiglieri regionali, che hanno contribuito ad elevare il livello del dibattito politico – istituzionale, i tecnici dell’Issirfa – Cnr e gli uffici del Consiglio regionale che hanno offerto un supporto importante in tutta la fase di elaborazione del nuovo Statuto. L’auspicio è che la ridefinizione dell’assetto istituzionale della Regione possa coincidere con un contesto nazionale ed europeo in grado di valorizzare pienamente il ruolo della Basilicata e delle sue istituzioni”.