Si a nuove norme funerarie, Mollica: “Scelta di civiltà”

Per presidente dell’Assemblea, che ha promosso la pdl approvata oggi in Aula, il testo approvato “introduce elementi di grande novità e di controllo tese a prevenire e combattere il triste e criminale fenomeno del malaffare sul caro estinto”

&ldquo;Una scelta di civilt&agrave;&rdquo;. Cos&igrave; il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, commenta l&rsquo;approvazione, avvenuta oggi in Aula. della sua proposta di legge sulle &ldquo;Norme in materia funeraria e cimiteriale e di cimiteri per animali d&rsquo;affezione&rdquo;. &ldquo;Si conclude un iter iniziato nel 2009 &ndash; aggiunge il presidente dell&rsquo;Assemblea – e che oggi finalmente ne vede la realizzazione con l&rsquo;approvazione all&rsquo;unanimit&agrave; delle norme da me proposte&rdquo;. Una legge che si pone come obbiettivi la tutela della salute pubblica nell&rsquo;ambito delle funzioni e dei servizi correlati al decesso di ogni persona, nel rispetto della dignit&agrave;, delle convinzioni religiose e culturali e del diritto di ognuno di poter scegliere liberamente la forma di sepoltura o la cremazione.<br /><br />&ldquo;Da oggi la Basilicata non fa pi&ugrave; parte di quelle cinque Regioni che erano rimaste fanalino di coda in materia – commenta Mollica -. La riforma introduce elementi di grande novit&agrave; e di controllo tese a prevenire e combattere il triste e criminale fenomeno del malaffare sul caro estinto. Occorre giungere alla piena e rapida applicazione delle norme approvate sia sostenendo le imprese sane, sia aiutando le amministrazioni comunali ad adeguare i loro regolamenti di polizia mortuaria, che spesso si trovavano in contrasto con i principi di liberalizzazione e trasparenza dei servizi funerari e cimiteriali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La legge &ndash; aggiunge ancora il presidente del Consiglio regionale – mira infatti a regolamentare non solo per gli aspetti igienico-sanitari ma anche e soprattutto quelli gestionali, di natura economica-imprenditoriale, a tutela dei cittadini e dei parenti delle persone decedute, spesso vittime di gravi distorsioni di mercato che sono emerse nel corso degli anni su tutto il territorio regionale nel settore delle onoranze funebri&rdquo;. L&rsquo;iniziativa legislativa mira ad accrescere la trasparenza nel settore &ndash; si legge nella relazione di accompagnamento &ndash; e a definire con precisione gli ambiti di intervento dei vari soggetti, eliminando sul nascere le opportunit&agrave; del malaffare soprattutto nel rapporto tra funeraria e strutture sanitarie.<br /><br />&ldquo;La legge &ndash; spiega ancora Mollica – &egrave; anche il risultato del confronto avuto in una serie di incontri con gli operatori del settore, con i Comuni anche per meglio disciplinare la questione dell&rsquo;area di rispetto cimiteriale e con il Dipartimento Sanit&agrave;, da cui sono emerse le esigenze di riorganizzare la tipologia di operatori cui &egrave; consentito svolgere attivit&agrave; funebre, per regolare la loro attivit&agrave; su precisi requisiti di affidabilit&agrave;, di formazione e professionalit&agrave;, di dotazioni strutturali sia relative al personale che ai mezzi; prevedere l&rsquo;attivazione delle case funerarie ed in genere delle strutture per il commiato, strutture al servizio delle famiglie, intese come spazi adeguati e dignitosi per l&rsquo;accoglienza dei defunti e per l&rsquo;esercizio di pratiche cerimoniali, come la veglia e il commiato; adottare regole che difendano l&rsquo;effettiva libert&agrave; di scelta delle famiglie colpite da lutto, assicurando loro una corretta informazione nel momento del bisogno; introdurre anche in Basilicata la sperimentazione di innovazioni cimiteriali funzionali alla corretta gestione dei cimiteri ed alla possibilit&agrave; di rispondere alle nuove domande dei cittadini in una societ&agrave; multietnica; definire sanzioni rigorose a garanzia del rispetto delle norme&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&nbsp;Mollica sottolinea infine che attraverso un emendamento presentato dal consigliere Achille Spada, il testo prevede inoltre la possibilit&agrave; di realizzare i cimiteri per gli animali di affezione. I siti deputati alla sepoltura degli animali potranno essere realizzati sia da enti pubblici sia da associazioni o da privati, previa autorizzazione del Comune di riferimento in ambiti conformi al regolamento edilizio, acquisito il parere igienico-sanitario dell&rsquo;Azienda sanitaria competente per territorio.

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