Sessione comunitaria, Rosa: Pittella dia conto dei risultati

Per il consigliere di Lb-Fdi “per salvare la Basilicata non bastano soldi e programmi scritti ‘nero su bianco’. È necessaria la volontà di risollevare la nostra Regione, la volontà di fare qualcosa nell’interesse della collettività”

&ldquo;Sentiamo parlare Pittella, durante la sessione comunitaria, di accordi quadro con l&rsquo;Istituto superiore della Sanit&agrave; per il monitoraggio epidemiologico, di accordi con Ispra per il monitoraggio ambientale, di ottimizzazione del sistema di rifiuti, di rapporti ambientali: tutte promesse trite e ritrite che lasciano il tempo che trovano. Ogni anno viene in Consiglio e ripete sempre le stesse cose. Mai che venisse a riferire di qualche risultato raggiunto. Ci chiediamo se pensa che chi lo ascolta sia uno sciocco&rdquo;. Cos&igrave; Gianni Rosa (Lb-Fdi) all&rsquo;indomani dei lavori del Consiglio regionale sulla sessione comunitaria.<br /><br />&ldquo;Ci vuole credibilit&agrave; anche per mentire e Pittella la sua se l&rsquo;&egrave; giocata da tempo&ndash; prosegue Rosa -. Se l&rsquo;&egrave; giocata ogni volta che ha parlato di fondi europei, di impiego &lsquo;virtuoso&rsquo; delle risorse, di &lsquo;rivoluzione&rsquo;. Tutti i fondi comunitari non salveranno la Basilicata. Per salvare la Basilicata non bastano soldi e programmi scritti &lsquo;nero su bianco&rsquo; (di quelli ne abbiamo a bizzeffe). &Egrave; necessaria la volont&agrave; di risollevare la nostra Regione, la volont&agrave; di fare qualcosa nell&rsquo;interesse della collettivit&agrave;. Volont&agrave; che Pittella e la sua classe dirigente non ha mai avuto e non avr&agrave; mai. E non sono affermazioni apodittiche. La dimostrazione? &ndash; si chiede l&rsquo;esponente di Lb-Fdi -. Tutti i soldi delle royalties, tutti i fondi europei, ci hanno &lsquo;permesso&rsquo; di diventare la terza Regione pi&ugrave; povera d&rsquo;Italia. Non basta? Un esempio ancora pi&ugrave; concreto: Accordo Eni-Arpab del 6 agosto 2013. L&rsquo;Agenzia per la protezione ambientale di Basilicata doveva farsi carico di un sistema di monitoraggio e controllo ambientale per la verifica del livello di criticit&agrave; ecologica derivante dall&rsquo;eventuale contributo degli impianti petroliferi e del monitoraggio dello stato degli ecosistemi. Rimborso dei costi fino alla concorrenza di 4.380.000,00 (Iva esclusa) a carico dell&rsquo;Eni. L&rsquo;Accordo c&rsquo;&egrave;. I soldi pure. Dove sono i risultati del monitoraggio? Il programma, con il passaggio di gestione delle connesse attivit&agrave;, doveva essere operativo entro il 31 maggio 2014. Pi&ugrave; di due anni fa. A quanto ne sappiamo poco o nulla &egrave; stato fatto. Per avere delucidazioni in merito abbiamo presentato un&rsquo;interrogazione al Presidente della Giunta regionale in cui chiediamo conto degli esiti. Ma conosciamo gi&agrave; la risposta: &egrave; tutto a posto, la colpa &egrave; di chi &egrave; venuto prima&rdquo;.<br /><br />&ldquo;S&igrave;, cari Lucani, per questo Governo regionale &egrave; sempre tutto a posto. Pittella ha la sua bella relazione sui fondi europei, il libro dei sogni, viene in Consiglio con i suoi &lsquo;faremo&rsquo; ma poi alla fine non concretizza nulla. Non riesce a concretizzare nulla neanche quando il Programma &egrave; gi&agrave; scritto, come nel caso dell&rsquo;Accordo del 2013 e c&rsquo;&egrave; solo da attuarlo. Come pu&ograve; essere credibile quando parla di Programmi che ancora non ci sono? Ne abbiamo abbastanza di Accordi, Programmi e relazioni sulle &lsquo;buone intenzioni&rsquo; del Governo regionale. Sarebbe ora &ndash; conclude Rosa – che Pittella desse conto dei risultati, una buona volta&rdquo;.<br />&nbsp;

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati