Il consigliere regionale del Gm evidenzia che “le autolinee Tito hanno sospeso il servizio da Tricarico, San Chirico Nuovo, Vaglio di Basilicata e Tiera di Potenza, causando disagio ai lavoratori, che hanno dovuto recarsi al lavoro con propri mezzi”
“Il servizio di trasporto riguardante gli utenti (lavoratori dipendenti di Sata ed aziende dell’indotto) che dai singoli comuni della regione, utilizzano le linee su gomma che collegano questi ultimi all’area industriale di Melfi è garantito anche a seguito di contributi regionali. Orari e corse sono calibrate sul sistema della turnistica mensile della Sata e delle aziende dell’indotto e nelle giornate di riduzione dell’attività lavorativa come pure di quelle di fermate produttive con esclusione degli addetti alla manutenzione, alla sicurezza industriale o al ripristino di prodotti per il magazzino è comunque garantito il servizio di trasporto”.<br /><br />Lo evidenzia il consigliere regionale del Gruppo misto Giannino Romaniello che ha rivolto una interrogazione al presidente Pittella e all’assessore ai trasporti Berlinguer.<br /><br />Il consigliere del Gm sottolinea che “tutti i gestori dei servizi hanno sottoscritto contratto con le province di Potenza e Matera per i comuni dei rispettivi territori” e chiede di sapere “se e che ragioni hanno spinto l’azienda Tito di Tricarico nel giorno 24.04.2016 a sospendere il servizio da Tricarico, San Chirico Nuovo, Vaglio di Basilicata e Tiera di Potenza, causando un forte disagio ai lavoratori dei comuni, che hanno dovuto recarsi al lavoro con propri mezzi pur avendo l’abbonamento settimanale o mensile con l’autolinea di cui sopra”.<br /><br />Romaniello ha chiesto anche “nel caso quanto fatto dall’azienda Tito sia in contrasto con il contatto sottoscritto, quali provvedimenti s’intendono assumere nei confronti della stessa”.<br /><br />