“Il sequestro da parte dell’autorità giudiziaria dell’impianto del sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati di Carpineto di Lauria è una notizia gravissima perché pone inquietanti interrogativi rispetto ad azioni che, qualora fossero confermate, getterebbero ombre sull’operato politico amministrativo sul nostro territorio”. E’ quanto si legge in una nota del Circolo Idv “Peppino Impastato” di Lauria e del Gruppo consiliare Idv-Lauria Libera. “Al di là delle vicende giudiziarie, il vero nodo della questione – è scritto nella nita – è politico e a precise responsabilità politiche richiamiamo una classe dirigente legata, come dimostrano le odierne vicende, a un passato fallimentare dal punto di vista di trasparenza della condotta politica e di efficienza amministrativa. I fatti che stanno emergendo in queste ore avvalorano in maniera incontrovertibile quanto affermato da Italia dei Valori e Lauria Libera fin dalla campagna elettorale del 2011: al Comune di Lauria serve una reale discontinuità di personale politico, di programmi e anche di metodi. Alla luce di quanto sta accadendo, non può più reggere l’inconsistenza e l’ipocrisia di una generica verifica su cui la maggioranza si crogiola senza alcun risultato da oltre due mesi. Serve, al contrario, in tempi rapidissimi, un reale e convincente cambio di passo al fine di assicurare ai laurioti una guida credibile e salda”.
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