Il consigliere regionale dell’Udc chiede di sapere “quali ripercussioni, sia dal punto di vista della tempistica che sotto tutti i punti di vista, avrà questo ulteriore arresto dei lavori”
Il consigliere regionale dell’Udc Francesco Mollica ha presentato un’interrogazione urgente “per conoscere le ripercussioni che il sequestro del cantiere del IV Lotto – 1° Stralcio dell’Oraziana avrà sulla realizzazione dell’opera”.<br /><br />Il sequestro del cantiere disposto nei giorni scorsi dai Carabinieri per la violazione di norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro – afferma Mollica – rappresenta l’ennesima pagina, purtroppo triste, della storia della realizzazione di quest’opera. Nello scorso mese di giugno il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con cui veniva individuata una linea di intervento diretta alla ripresa dei lavori, allora bloccati per questioni tecniche inerenti al Patto di stabilità e finalmente i lavori, seppure lentamente, erano ripresi. Una comunità lasciata per troppo tempo a sé stessa, finalmente aveva intravisto una reale possibilità di realizzare un’opera ormai non più differibile considerato tra l’altro lo stato in cui si trovano tutte le strade che conducono a Venosa”.<br /><br />“Oggi, purtroppo – prosegue Mollica – per questioni imputabili a violazioni disposte dalla ditta, il cantiere viene nuovamente bloccato. Con l’interrogazione dell’interrogazione, si chiede quindi di conoscere quali ripercussioni, sia dal punto di vista della tempistica che sotto tutti i punti di vista, avrà questo ulteriore arresto dei lavori. Lascia basiti – conclude Mollica – constatare che coloro i quali tempo fa avevano garantito che tutto fosse nella norma, oggi non siano ancora intervenuti su una questione così importante, forse perché è più facile prendersi i meriti, magari anche di cose non compiute personalmente, che darsi da fare quando ci sono problemi da risolvere”.