Sentenze consiglieri regionali, interviene Bolognetti (Radicali)

“Le grida di giubilo che hanno accolto la condanna in primo grado di alcuni consiglieri regionali sono preoccupanti. Le violazioni di legge vanno perseguite e chi ne é responsabile deve risponderne, ma questo nulla ha a che fare con lo spirito di vendetta e di odio che ad arte viene alimentato in queste ore”. Lo dichiara il segretario dei Radicali Lucani Maurizio Bolognetti. “Leggere di sentenze definite "grilline" é raccapricciante – continua Bolognetti. le sentenze non sono – e non dovrebbero essere – grilline, gialle, rosse o nere. Nei tribunali di questa nostra democrazia malata si dovrebbe semplicemente applicare la legge e assolvere o condannare sulla base di prove e non di teoremi, o peggio per dare segnali o impartire lezioni. Molti di coloro che oggi si accaniscono contro la casta- dichiara Bolognetti – ieri facevano parte delle schiere di clienti o di ignavi che nulla hanno fatto per garantire un cambiamento e una fuoriuscita del paese dal sessantennio partitocratico. In questo paese troppo spesso si é forti con i deboli e deboli con i forti. Stiamo attenti, molto attenti ad assecondare il desiderio di sangue di chi vorrebbe consegnare i gerarchi di regime al patibolo. Se ieri tutti avessero compreso l'importanza della nostra proposta di anagrafe pubblica delle attività degli eletti e dei nominati, oggi probabilmente – conclude Bolognetti – non ci troveremmo a fare i conti con un politica opaca e poco trasparente”.
bas 03

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