La Sel lucana, attraverso una dichiarazione congiunta di Maria Murante, Giovanni Barozzino, Giuseppe Miolla e Antonio Placido, afferma che "il 1 Maggio è la festa internazionale del lavoro e dei suoi protagonisti: lavoratrici e lavoratori in lotta per l'affermazione dei propri diritti e della propria dignità, spesso conquistate con sofferenza e finanche a costo di vite umane. Quelle stesse lavoratrici e quegli stessi lavoratori che, durante l'occupazione nazifascista, si posero alla testa della Resistenza che donó, al paese intero, la Liberazione.
Riteniamo gravissima la decisione di autorizzare per il prossimo 1 Maggio, a Matera – medaglia d'argento alla resistenza e Capitale Europea della Cultura 2019 – una manifestazione di chiara matrice fascista.
Siamo di fronte a una imperdonabile provocazione che lavoratrici, lavoratori e difensori di una democrazia costituzionale che individua nel lavoro un suo fondamento, sapranno respingere".
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