SeL Basilicata su scomparsa di Margherita Hack

“La scomparsa di Margherita Hack segna un immane lutto in tutte e tutti coloro che hanno visto in lei un simbolo di libertà. Scienziata sensibilissima e militante, assertrice di una libera scienza in un libero mondo, dove la libertà era innanzitutto declinata come libertà da… Irriverente come solo grandi e geniali menti sanno essere; gentile come solo una donna sa essere; combattente come solo una partigiana sa esserlo”. E’ quanto si legge in una nota degli esponenti di SeL Basilicata: Maria Murante, Lina Grosso è Ciccio Cirigliano. “Mai omologata, nemmeno alla sua stessa parte politica, che era anche la nostra: e il pensiero non può andare al suo schierarsi – contrariamente al resto della sinistra – a favore del nucleare… e non per un vezzo da bastian contraria, bensì perché coerente fino in fondo con quella idea di libertà della ricerca che l’aveva trovata sempre disponibile a una sua strenua difesa. Con la sua scomparsa – concludono gli esponenti SeL- piangiamo la donna laica, la compagna femminista, la scienziata libera e la irriverente filosofa che ha insegnato a generazioni la pratica della libertà”.
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