"Il consigliere regionale Giannino Romaniello avrebbe dovuto spiegare le ragioni del suo voto favorevole alla mozione votata in Consiglio Regionale lo scorso 4 novembre e si è invece attardato su argomentazioni risibili relative alla sua uscita da Sel. Viviamo un'epoca di grossa crisi della politica nella quale può accadere che dieci parlamentari iscritti a un partito ed eletti grazie a quest'ultimo diventino all'improvviso renziani. Non ci stupisce, quindi, che un consigliere, eletto in un partito, l'unico ad avere un programma con lo “stop alle estrazioni” (punto 9 delle 12 #sceltegiuste per una Basilicata 2.0), decida di diventare pittelliano. Che la Madonna del Carmine illumini il cammino del consigliere". E' quanto dichiara, in una nota, Sinistra Ecologia Libertà Basilicata.
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