Screening neonatale malattie metaboliche, approvata mozione

Con il documento si impegna la Giunta “a dare attuazione alla legge n. 167/2016 avviando lo screening per le malattie metaboliche entro il mese di marzo o, comunque, entro il più breve tempo possibile, evidenziandone le eventuali problematiche”

L&rsquo;Assemblea ha approvato oggi all&rsquo;unanimit&agrave; una mozione relativa allo screening neonatale per le malattie metaboliche. Con il documento, frutto dell&rsquo;unificazione di due mozioni proposte dai consiglieri Bradascio (Pp), Mollica (Udc) Miranda Castelgrande, Robortella, Polese, Santarsiero e Spada (Pd), Pace (Gm) e dal consigliere Napoli (Pdl-Fi), si impegna la Giunta regionale &ldquo;a dare attuazione alla legge n.167 del 2016 avviando lo screening neonatale entro il mese di marzo o, comunque, entro il pi&ugrave; breve tempo possibile, evidenziandone le eventuali problematiche&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il provvedimento &ndash; si legge nel documento – ha la finalit&agrave; di consentire in tempo utile la diagnosi di malattie metaboliche e rare per le quali &egrave; oggi possibile effettuare una terapia, farmacologica o dietetica, in modo da garantirne la prevenzione o il tempestivo trattamento. L&rsquo;obiettivo dello screening &egrave; la cura dei neonati perch&eacute; dopo l&rsquo;accertamento eventuale della malattia occorrer&agrave; una presa in carico ed un&rsquo;assistenza tempestiva ed efficace, oltre che efficiente per il paziente e tutta la famiglia&rdquo;.<br /><br />Con la mozione si ricorda che &ldquo;la legge n. 167/2016 prevede precise disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie. In particolare l&rsquo;art. 6 della legge 167 dispone, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore, l&rsquo;inserimento nel livelli essenziali di assistenza degli accertamenti diagnostici neonatali con l&rsquo;applicazione dei metodi aggiornati alle evidenze scientifiche disponibili, per la diagnosi precoce di patologie metaboliche ereditarie. Gli oneri derivanti dall&rsquo;attuazione della predetta disposizione sono stimati in circa 25 milioni di euro annui per l&rsquo;intero territorio nazionale e trovano copertura negli strumenti di programmazione di finanza pubblica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La spettrometria di massa &ndash; si legge ancora nel documento &ndash; &egrave; una moderna acquisizione tecnologica che si &egrave; dimostrata efficacemente applicabile allo screening neonatale, consentendo il riconoscimento di un grande numero di patologie metaboliche ereditarie, oltre alla potenziale diagnosi di ulteriori patologie. Molte Regioni hanno incrementato il numero di patologie oggetto di screening neonatale attraverso progetti pilota di screening facoltativi, ovvero utilizzando la tecnica della spettrometria di massa&rdquo;.&nbsp;

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