Scorie nucleari, Pietragalla invia osservazioni al Ministero

Il sindaco del Comune di Pietragalla Nicola Sabina ha provveduto ad inviare le proprie osservazioni nell’ambito del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del “Programma Nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa del Comune di Pietragalla.
“L'invio delle osservazioni, con le quali ribadiamo la più netta contrarietà alla realizzazione del deposito nucleare nel territorio della Basilicata, è stato concordato– ha spiegato il sindaco Sabina – nell'ambito del Consiglio Direttivo dell’Associazione nazionale dei Comuni, riunitosi il 5 settembre scorso a San Fele, durante il quale sono state confermate tutte le valutazioni negative già espresse in altre occasioni a cominciare dal novembre 2003, allorquando con un Decreto legge il Governo individuò Scanzano Jonico come sito unico per la realizzazione del deposito.
L'impatto che la collocazione del deposito nazionale destinato allo smaltimento di rifiuti radioattivi avrebbe sull’ambiente, sulla biodiversità, sulla salute pubblica, sui beni culturali e paesaggistici di una regione come la Basilicata è al centro delle osservazioni inviate al Ministero dell’Ambiente.
In particolare è stato, poi, evidenziato: la presenza di Matera, Capitale Europea della Cultura e sito UNESCO, il valore storico, paesaggistico e architettonico di vari centri lucani e la grande quantità d’acqua prodotta dal bacino idrografico lucano, incentrato sui cinque fiumi che sfociano nel Mar Jonio e i cui bacini si estendono su circa il 70% del territorio regionale.
Le analisi riprendono i contenuti del documento ”Osservazioni” predisposto dall’Associazione Antinucleare “ScanZiamo le Scorie” estrapolati dal documento di osservazioni alla VAS sul Programma Nazionale dei rifiuti radioattivi elaborato dalla “Commissione Scientifica sul Decommissioning nucleare” presieduta dal Professor Massimo Scalia e Professor Giorgio Parisi”.
bas04 

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